presidente e amministratore delegato di Unisys Italia
Tre sono gli aspetti fondamentali che i Cio nel 2009 devono saper affrontare per poter promuovere la modernizzazione all’interno della propria azienda: la comprensione e gestione dei processi di business, delle informazioni e delle relazioni.
Il vero punto di svolta per chi oggi gestisce i sistemi informativi aziendali è, infatti, proprio la capacità di elaborare una strategia più direttamente orientata agli obiettivi di business che tenga presente i processi in atto e il ruolo di crescente importanza svolto della condivisione delle informazioni in tempo reale all’interno e all’esterno dell’azienda, oltre alle relazioni sempre più strette con partner, clienti e mercato di riferimento.
Purtroppo, a oggi raramente i Cio hanno già acquisito quel ruolo di guida del processo di sviluppo aziendale che ci auspichiamo, nella quotidianità prevale infatti la gestione del contingente, perlopiù in assenza di un processo strutturato di flusso informativo fra i comparti aziendali. È, infatti, ancora forte una visione dell’It orientata al funzionamento dei sistemi, basti pensare come l’80% del budget dei Cio sia ancora riservato alla manutenzione delle infrastrutture e non all’innovazione. Operando in mercati e scenari estremamente variegati, molte sono le figure all’interno del management delle aziende clienti con le quali ci relazioniamo su livelli differenti: dai Ceo, ai Cio, Cso, Cto e così via.
Nello sviluppo e gestione quotidiana dei nostri progetti, i Cio restano comunque l’interlocutore di riferimento. Chiaramente nostro desiderio è poter interagire con referenti che abbiano una chiara comprensione delle priorità di business della propria organizzazione per poter cogliere le opportunità e sfide del mercato che si celano dietro alle scelte anche in ambito It. Questi Cio dovrebbero infatti sempre sedere nel board di direzione, comprenderne le esigenze e strategie e avere l’abilità di promuovere insieme a loro un nuovo approccio alla modernizzazione delle organizzazioni che integri l’innovazione tecnologica.





