Originale campagna pubblicitaria degli industriali veneziani
Unindustria Venezia scende in campo per difendere il potere d’acquisto dei lavoratori con una originale campagna pubblicitaria. Per tutto il mese di giugno gli autobus della città ospiteranno dei manifesti che informeranno i cittadini sul peso delle imposte indirette nella busta paga.
I veneziani scopriranno quindi che 578 euro se ne vanno in pensioni, 281 per servizi generali, 224 nella sanità su 2.400 euro di costo aziendale del lavoratore.
Una baguette affettata rappresenta il costo aziendale mensile di 2.400 euro di uno stipendio tipo, sminuzzato in tante piccole parti fino a ridurre la fetta ‘mangiabile’ a 796 euro. Su un netto in busta paga che ammonta, infatti, a 1.298 euro si devono togliere tasse e accise che gravano sui servizi primari come Iva, bollo auto, Ici, benzina, pratiche amministrative.. Ciò significa che solo un terzo dello stipendio torna in circolo per l’economia, mentre la parte restante, calcolabile in 1.604 euro, è trattenuta dallo Stato.





