Come Unieuro sta usando Google Cloud per trasformare dati, AI e customer experience

unieuro google cloud

Unieuro e Google Cloud hanno costruito una partnership che non ha nulla di cosmetico: è una trasformazione strutturale, capace di ridurre tempi, costi e complessità mentre accelera la capacità dell’azienda di usare dati e Intelligenza Artificiale come leve strategiche. La focus keyword “unieuro google cloud” guida il racconto di un percorso che va oltre la modernizzazione dell’infrastruttura: è una ricostruzione del modo in cui l’azienda opera, analizza, decide e serve i clienti.

L’elemento centrale è la Data Platform basata su Google Cloud, motore che oggi sostiene oltre il 70% degli investimenti ICT orientati all’innovazione cloud e AI. Come afferma il CIO di Unieuro Luigi Pontillo, «è così che abbiamo trasformato l’innovazione in valore di business — rapidamente». Un ecosistema capace di portare in produzione progetti critici come l’Omnibus in soli due mesi, con un taglio dei tempi del 60% grazie alla capacità di BigQuery di processare oltre 20 miliardi di combinazioni prezzo in modo conforme, tracciabile e regolamentato.

Un data backbone che abilita velocità, compliance e nuovi servizi

Il cuore della trasformazione di Unieuro sta nella costruzione di una piattaforma dati capace di sostenere strategie omnicanale sempre più avanzate. L’integrazione tra BigQuery e sistemi come SAP ha innalzato il livello di coerenza del dato, rendendo possibile la creazione di prodotti dati verticali per le funzioni retail, legali, operations e marketing. È una struttura che va oltre la tecnologia: democratizza l’accesso alle informazioni, supporta il lavoro quotidiano e garantisce un backbone IT pronto per le prossime evoluzioni di mercato.

La scelta di Google Cloud è stata determinata anche dalla possibilità di garantire architetture infrastructure-as-code, data residency in Italia e un quadro di governance nativamente aderente ai requisiti GDPR. Come evidenzia Marco Pegolo, Head of Data di Unieuro, «la possibilità di gestire i dati in Italia è stata un fattore decisivo, soprattutto per l’identità omnicanale». Strumenti come data masking, IAM tagging e audit avanzati rendono questa piattaforma un presidio di sicurezza e trasparenza.

Sul fronte economico, l’approccio FinOps portato da Huware ha permesso di bilanciare investimenti Capex e Opex evitando un incremento dei costi ricorrenti fino al 35% rispetto alle precedenti infrastrutture legacy. Il risultato è un modello sostenibile, capace di trasformare la modernizzazione cloud in leva finanziaria oltre che tecnologica.

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L’AI con Vertex e BigQuery entra nei processi: dal legale al retail, fino alla formazione

La seconda direttrice della trasformazione Unieuro-Google Cloud è l’adozione estesa dell’AI generativa tramite Vertex AI. È una strategia già concreta: chatbot interni supportano oltre 100 dipendenti, tool basati su Gemini accelerano l’interpretazione normativa nella funzione legale e automazioni intelligenti ottimizzano la gestione dei contratti nel back-office. Un’integrazione che, oltre a snellire attività manuali, crea un ambiente aziendale in cui l’AI diventa un assistente operativo quotidiano.

Il modello consente anche di supportare programmi strutturati: l’AI Center of Excellence interno, che conta più di 400 persone coinvolte, ha la funzione di diffondere competenze e applicazioni pratiche. La piattaforma dati, inoltre, costituisce la base per iniziative strategiche come la migrazione SAP e il rinnovamento dell’ecommerce.

Sul fronte dei servizi al cliente, la roadmap è altrettanto chiara: Recommendation AI e Search AI stanno dando forma a esperienze personalizzate su sito e app, mentre strumenti AI-based dedicati al personale di negozio miglioreranno onboarding, assistenza e produttività per oltre 4.000 dipendenti.

Una partnership strategica che cambia la cultura aziendale

Il percorso unieuro google cloud non è una semplice fornitura tecnologica, ma un’alleanza che ha ridefinito processi, ruoli e decisioni. «La collaborazione con Huware e Google Cloud è stata un catalizzatore potente per un’innovazione sostenibile, misurabile e tangibile», sottolinea Pontillo. Google Cloud Marketplace ha semplificato l’adozione di software e accelerato i cicli di sviluppo, mentre la modernizzazione dell’architettura applicativa ha aumentato l’agilità organizzativa.

L’effetto più profondo è culturale: il cloud è diventato il motore dell’innovazione interna, e dati e AI non sono più strumenti accessori, ma asset strategici che guidano customer experience, efficienza e crescita. Tra i benefici più rilevanti rientrano anche sostenibilità e footprint energetico: eliminare infrastrutture on-premise ha ridotto consumi, complessità e costi di manutenzione, evitando un aumento del 35% degli oneri nei prossimi anni.

La trasformazione di Unieuro, resa possibile dalla partnership con Google Cloud, rappresenta oggi un caso concreto di come la migrazione al cloud — se accompagnata da governance, competenze e visione — possa generare impatti misurabili su velocità operativa, competitività di mercato e qualità dei servizi al cliente.

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