Una community per l’enteprise 2.0

Il Politecnico di Milano ha attivato una community per discutere del nuovo modo di fare impresa

Anche il Politecnico di Milano lancia la sua community (www.enterprise20.it). Un po’ ristretta, visto che non è accessibile a tutti, ma che offre anche contenuti a disposizioni di chiunque. Presentata nell’ambito del convegno “Global mobility: il supporto alla mobilità come leva di trasformazione verso l’enterprise 2.0”, la community è dedicata all’enterprise 2.0 che è anche uno dei tanti osservatori curati dalla School of management.


Mariano Corso, responsabile dell’Osservatorio, ha colto l’occasione del convegno per anticipare qualche dato della ricerca dell’osservatorio (che ha raccolto i dati di oltre 120 impresee pubbliche amministrazioni) secondo il quale il 66% dei lavoratori lavora in maniera “dispersa”. Di questi il 32% è fatto di venditori, il 25% di tecnici, l’8% di consulenti e il 27% di manager che fino a un paio di anni fa erano fermi all’11%.


Queste persone hanno bisogno di essere produttive ovunque con qualsiasi dispositivo che gli permetta anche di accedere ai servizi e alle informazioni aziendali.


La mobilità diventa quindi uno dei fattori che caratterizzano l’enterprise 2.0 che dovrà creare un virtual workspace, uno spazio di lavoro virtuale che comporterà anche il ridisegno dall’interno delle organizzazioni aziendali.


Per le aziende questo dovrebbe consentire una maggiore produttività, flessibilità e nuovi servizi per il consumatore finale, mentre se i lavoratori vedranno sfumare la barriera fra tempo libero e lavoro avranno però, secondo Corsi, un maggiore livello di soddisfazione e motivazione.


E se a qualcuno possono sembrare discorsi relativi a un futuro ancora lontano, Corsi ricorda che oggi il 47% delle imprese intervistate è già dotata di strumenti per il mobile workspace e che quest’anno sono previsti investimenti significativi.

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