Fondazione Energy Lab ha mappato le competenze in quest’ambito di Politecnico di Milano, Università Cattolica, Bocconi, Università degli Studi di Milano e Milano Bicocca.
Mettere online tutte, e sono tante, le competenze espresse dalle università milanesi associate alla Fondazione Energy Lab sui temi della ricerca e dell’innovazione nel settore dell’energia. Ci ha pensato la realtà creata nell’autunno del 2007 per promuovere un dibattito consapevole fra università, centri di ricerca, imprese operanti in ambito energetico e istituzioni locali presenti sul territorio lombardo. Il risultato è una Mappa delle Competenze al momento presenti in cinque atenei milanesi – alias Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Milano Bicocca – sui temi dell’energia e affini.
Una banca dati informatizzata costantemente aggiornata che raccoglie le informazioni di un’indagine promossa da Energy Lab, condotta nel 2008 e realizzata con il contributo della Regione Lombardia e ora fulcro di un protocollo d’intenti firmato con Confindustria Lombardia. Armandosi di buona pazienza, chi lo desidera può interrogare la banca dati online optando per una ricerca per tavole all’interno delle quali è possibile cliccare sui numeri, dando via a un’ulteriore interrogazione in dettaglio, oppure ricorrendo a un tipo di ricerca libera. In questo caso occorre specificare l’oggetto ricercato, declinato in strutture, linee di ricerca o risorse umane e definire una parola chiave, o parte di essa, per veder restituiti dalla ricerca tutti gli oggetti contenenti la radice della parola stessa.
Apparentemente di più facile consultazione, se non maggiormente utile ci appare la tabella inerente le linee di ricerca per area d’interesse. Qui scopriamo, per esempio, che sono in tutto 130 le voci afferenti a Energie rinnovabili e tecnologie riconducibili, in misura diversa, a tutti e cinque gli atenei milanesi coinvolti. Consultando la tavola successiva, poi, la ricerca avviene per parole chiave predefinite, permettendo a chi legge di scovare le iniziative e i progetti esistenti suddivisi per argomento e per singola università coinvolta. Se d’interesse, è sufficiente cliccare sui numeri che compaiono per aprire la scheda del progetto o delle attività della ricerca (risultano in corso tutte quelle che abbiamo indagato), constatando finalità e applicazioni, aree di interesse, keyword collegate, riferimenti Web, collaborazioni attive, eventuale bibliografia, risorse umane impiegate nella ricerca e molto altro ancora.
