Un volto nuovo per We Cube

Il tempo degli incubatori è passato veloce come una meteora. E così l’azienda italiana, dopo due anni di vita, ha cambiato modello di business, diventando uno specialista nella gestione di processi Web.

Nata come acceleratore di imprese all’inizio del 2000, We Cube si è gradualmente trasformata in una società di servizi e ricerca di finanziamento di iniziative Web sia industriali che non. “Attualmente – ha detto Gabriel Barouch, presidente e amministratore delegato della società – il modello di incubazione non rende più perché è basato sulla Borsa e sulla quotazione di azioni a valorizzazione crescente: oggi le valorizzazioni sono decrescenti e non c’è mercato. In questo periodo, per un’azienda pensare di andare in Borsa è una follia”.

Nata nel periodo d’oro della new economy, in breve tempo We Cube si è completamente riposizionata. “Il 2001 – ha precisato Barouch – ci ha visto registrare un utile dopo le tasse su quelle attività che noi chiamiamo business Web, ovvero su tutti quei processi aziendali estesi all’esterno di Internet che abbiamo approcciato con soci industriali leader nel proprio settore”.

I servizi attualmente offerti da We Cube sono cinque: core business carve-out di processi aziendali, per fondare nuove iniziative aventi attività sinergiche al business principale; costituzione di infrastrutture Web con logica di business attraverso investimenti progressivi a basso rischio; gestione operativa di fusioni di aziende con attività simili; ricerca di finanziamenti di capitale di rischio; fornitura di infrastrutture e servizi It per aziende del settore Web.
“Stiamo anche lavorando a un progetto di disintermedizione delle ricerca di risorse umane It nel mondo Web – ha puntualizzato Gabriel Barouch -. Riteniamo che ciò possa permettere di aumentare l’occupazione offrendo ai candidati la possibilità di collocarsi a un prezzo di prossimità e alle aziende di avere a disposizione in tempi rapidi risorse giusto per il tempo che servono”.

We Cube è frutto di un’idea di Domenico Siniscalco è ha iniziato la propria attività nel 2000 come incubatore di iniziative tecnologiche con il sostegno di soci industriali presenti nell’azionariato, quali Ciaoholding, Networking (Fininvest), Eni e Management Team. We Cube detiene oggi la partecipazione a iniziative imprenditoriali come Babila (Ricaricagratis), finanziata da Fininvest (socio We Cube attraverso Networking). La società ha clienti sia sul versante business Web, come Enichem (con il portale Industry Sponsored Marketplace della chimica italiana, finalizzato all’interazione coi clienti), sia sul lato servizio infrastrutture con Ipse 2000 e First Tuesday.

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