Come è solita fare periodicamente, Microsoft ha attuato a metà febbraio una riorganizzazione manageriale, che però stavolta assume connotati particolari, dato che il Ceo, Steve Ballmer, ha detto che ogni executive coinvolto svolgerà un ruolo chiave nel …
Come è solita fare periodicamente, Microsoft ha attuato a metà febbraio una riorganizzazione manageriale, che però stavolta assume connotati particolari, dato che il Ceo, Steve Ballmer, ha detto che ogni executive coinvolto svolgerà un ruolo chiave nella Microsoft del futuro.
Al di là dei cambi di poltrone, sostanziale nel nuovo assetto è la unificazione delle responsabilità delle vendite e del marketing per quanto attiene le attività in area Windows e nei servizi online. Microsoft fa, dunque, una scelta che, indipendentemente dall’esito dell’acquisizione di Yahoo, la pone ancora più in competizione diretta con Google.
Delle quattordici promozioni, quella più significativa vede Bill Veghte chiamato al ruolo di senior vice president delle unit Online Services e Windows Business Group. Satya Nadella, aggiunge alle responsabilità nell’area della ricerca un ruolo nelle attività di programmazione per Msn. Lasciano l’azienda Mike Sievert (Windows Xp), Steven Berkowitz (l’ex-Ceo del motore di ricerca ask.com era ai servizi online) e Piter Knook (Windows Mobile). Il ruolo di Berkowitz viene assunto congiuntamente da Veghte, Nadella e da Brian McAndrews, in precedenza Ceo dell’acquisita Aquantive.
