Un salvatore per Iridium?

Il responsabile della società Merit Studios, attiva nell’industria dei
media, ha dichiarato giovedì scorso di sperare in una possibile soluzione
dei problemi di Iridium, la rete cellulare satellitare che dopo aver
dichiarato fallimento ha deciso di staccare la spina al servizio. "Ho già
avuto i primi contatti con l’ufficio legale di Motorola", ha reso noto in
una intervista telefonica il Ceo di Merit, Michael John. L’intenzione
sarebbe quella di utilizzare i 66 satelliti di Iridium per trasmettere dati
al posto delle conversazioni telefoniche. Alla base di questa iniziativa,
c’è una non meglio precisata tecnica di compressione, che dovrebbe
consentire a Merit di utilizzare la rete di Iridium anche con una sola
stazione-gateway terrestre invece del network di stazioni previsto in
origine per il funzionamento della costellazione. Motorola, però, non ha
ancora confermato la trattativa in corso.
Iridium ha chiuso ufficialmente il servizio lo scorso venerdì 17, dopo che
ogni tentativo di trovare un possibile compratore si era esaurito in un
nulla di fatto. Il compratore in questione dovrebbe infatti accollarsi un
pacchetto di debiti da 4,4 miliardi di dollari (9mila miliardi di lire). Il
principale azionista del consorzio, Motorola, ha avviato la liquidazione
dei beni. Nel frattempo, anche se solo per qualche settimana, Iridium
funzionerà solo in alcune aree geografiche delimitate.
L’operazione di salvataggio prevede la creazione di una società, guidata d
a
Merit e da una cordata di investitori, che acquisterebbe il centro
operativo Iridium di Washington. Nella nuova entità confluirebbero anche l
e
partecipazioni di creditori e azionisti della vecchia Iridium. Ma lo
scetticismo è d’obbligo: la banda dei satelliti è troppo stretta per i d
ati
e la loro durata – cinque anni – è già prossima alla scadenza.