Un fine settimana di festeggiamenti per i venti anni del Web

Venti anni fa, al CERN si decise di rendere pubblico l’accesso alla rete di ipertesti concepita da Berners-Lee: la consultazione delle pagine web non fu più solamente possibile dai calcolatori della rete del centro ginevrino ma venne estesa a tutti gli interessati.

Il compleanno del World Wide Web non ha una data ben definita. Il
primo anniversario fu festeggiato dal padre del web, Sir Tim
Berners-Lee, già nel mese di marzo 2009. Venti anni prima, infatti,
l’informatico britannico presentò il concetto di ipertesto,
il 6 agosto 1991 il professor Berners-Lee allestì il primo sito web
della storia della rete Internet utilizzando un calcolatore installato
presso i laboratori del CERN: All’indirizzo,
allora attivato, c’è oggi una pagina che commemora l’evento destinato a
cambiare la vita ed il modo di comunicare di centinaia di milioni di
persone in tutto il mondo.

Nell’ultimo fine settimana, però, sono proseguiti i festeggiamenti. Esattamente venti anni fa, il 30 aprile 1993,
al CERN si decise di rendere pubblico l’accesso a quella rete di
ipertesti che Berners-Lee  aveva concepito: la consultazione
delle pagine web non fu più solamente possibile dai calcolatori che
componevano la rete del centro di ricerca ginevrino ma venne estesa a
tutti gli interessati ad accedere alle informazioni condivise.
È
proprio la data del 30 aprile 1993 ad essere da molti indicata come la
vera e propria nascita del web: fu proprio in quel frangente, infatti,
che il web fu messo nelle mani dell’umanità offrendo a chiunque la
possibilità di diventare un “editore online”.

Per celebrare lo storico evento, i tecnici del CERN hanno provveduto a recuperare il primo sito web della storia rendendolo nuovamente consultabile (vedere questa pagina).
Chiarissimi i numeri di un successo: a fine 1993, era nota l’avvenuta
attivazione di circa 500 server web. Il World Wide Web (WWW) generava
l’1% dell’intero traffico della rete Internet: il resto, infatti, era
prodotto da sessioni di accesso remoto, scambi di e-mail e trasferimenti
di file. Oggi, venti anni più tardi, risultano attivi circa 630 milioni
di siti web a livello mondiale.

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