Dopo lunga attesa, si è finalmente alzato il sipario sul processore di sesta generazione di Amd, già universalmente conosciuto con il nome di K6. Si tratta , come ampiamente anticipato, di un chip che va a sfidare Intel sul terreno dei Pe …
Dopo lunga attesa, si è finalmente alzato il sipario sul processore di
sesta generazione di Amd, già universalmente conosciuto con il nome di K6.
Si tratta , come ampiamente anticipato, di un chip che va a sfidare Intel
sul terreno dei Pentium di fascia medio-alta, integrando le caratteristiche
multimediali proprie dell’estensione Mmx, che Amd, per ora, non potrà usar
e
accanto al marchio del proprio prodotto, causa l’esistenza di una pendenza
legale con la stessa Intel.
Il chip presenta 8,8 milioni di transistor ed è il frutto tangibile
dell’integrazione, avvenuta lo scorso anno, fra Amd e Nexgen, dato che buon
parte del progetto K6 è basato sul lavoro di quest’ultima. Disponibile in
tre declinazioni di clock, da 166 a 233 MHz, il K6 intende posizionarsi con
un prezzo di circa il 25% più basso degli omologhi Intel. Si parte infatti
da 244 dollari per mille pezzi e si arriva a 469 dollari.
La chiave del successo di questo prodotto rimane legata alla capacità di
attrarre grossi costruttori di pc e convincerli a farsi adottare come
"cuore" delle proprie macchine. Il presidente e Ceo di Amd, Jerry Sanders,
ha dichiarato che alcune società fra le prime venti al mondo hanno gi
à
comprato la tecnologia K6, ma ancora non ci sono piani per il rilascio di
prodotti specifici.
