Turismo online: l’Europa vuole più tutele per gli acquirenti

Il Parlamento europeo approva maggiori garanzie per chi acquista una vacanza via Internet: certezza di prezzi e informazioni, protezioni, rimborsi.

In base a un progetto legislativo approvato in prima lettura dal Parlamento europeo con 610 voti contro 58 e 13 astenuti, le persone che organizzano le proprie vacanze su internet
dovrebbero avere maggiore protezione, considerato che è improbabile che
possano ottenere le stesse garanzie offerte di chi acquista nelle
agenzie tradizionali.

Vi si parla di garantire ai viaggiatori di non restare bloccati se
l’agenzia di viaggi fallisce mentre sono all’estero e di proteggerli
contro aumenti di tariffe e modifiche degli orari di volo.

Una norma “digital native”
Si tratta di un provvedimento che adegua
le vigenti norme comunitarie per la protezione dei consumatori in
materia di viaggi, che risalgono al 1990, un periodo in cui i voli low
cost e le prenotazioni online non esistevano.

La normativa aggiornata si applica alla maggior parte delle modalità
disponibili per organizzare viaggi, costituiti da vari elementi: voli,
hotel e autonoleggio.

Per gli eurodeputati i viaggiatori devono essere esplicitamente informati,
prima di concludere un contratto, nel caso il viaggio scelto non
rientri nella definizione di pacchetto vacanza, non garantendo cosi lo
stesso livello di protezione.

L’elenco delle tutele

Nel dettaglio, la nuova legge prevede che i viaggiatori siano rimpatriati
se l’agenzia di viaggio fallisce mentre sono in vacanza, e, se
possibile, i viaggiatori dovranno avere la possibilità di proseguire la
loro vacanza prima di tornare a casa.

I prezzi possono essere aumentati dopo che la
vendita è stata conclusa solamente per ragioni speciali come un aumento
dei prezzi del carburante o delle tasse.
Se il prezzo è aumentato di oltre l’8% al viaggiatore dovrà essere proposta un’altra vacanza o dovrà essere rimborsato.

Gli organizzatori non potranno cambiare gli orari dei voli in modo significativo, cioè per più di tre ore, dopo che la vendita è conclusa.

In caso di inevitabili e impreviste circostanze, come catastrofi naturali o attacchi terroristici, che rendono impossibile per il viaggiatore il ritorno
a casa in tempo, l’organizzatore deve provvedere a un alloggio a un
livello equivalente alla sistemazione originariamente prenotata o in
alternativa rimborsare per un soggiorno di massimo cinque notti al costo massimo di 125 euro a notte.

La parola al prossimo Parlamento

Il voto del Parlamento europeo conferisce al prossimo
Parlamento un mandato per cominciare i negoziati con gli stati membri
per un accordo sul testo definitivo della normativa.
I colloqui con i governi nazionali dovrebbero iniziare dopo le elezioni di maggio.

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