Sarebbero più di dieci aziende, fra cui spiccano i nomi di Dell, Compaq, Bea Systems e alcuni giganti giapponesi, che hanno investito denaro in TurboLinux, il nuovo ambiente considerato la miniera d’oro futura del mondo Linux. Gli investitori so …
Sarebbero più di dieci aziende, fra cui spiccano i nomi di Dell, Compaq,
Bea Systems e alcuni giganti giapponesi, che hanno investito denaro in
TurboLinux, il nuovo ambiente considerato la miniera d’oro futura del mondo
Linux. Gli investitori sono una vasta gamma di aziende che producono
software e hardware. Fra queste anche Santa Cruz Operation, Novell, Toshiba
e Nec.
TurboLinux è una nuova tecnologia che consente di collegare fra loro
diversi server Linux al fine di rendere più rapida la pubblicazione su
Internet di documenti e informazioni. Questa tecnologia è nata in Giappone
(dove viene utilizzata già diffusamente nella comunità Linux, ma si sta
rapidamente diffondendo anche nel resto dell’Asia e negli Stati Uniti.
Un portavoce della piccola azienda che ha realizzato TurboLinux ha
declinato ogni invito a commentare l’annuncio relativo ai nuovi
finanziamenti, ma ha comunque ammesso che attorno a Linux e alle tecnologie
accessorie a questo sistema operativo si sta generando un grande interesse
da parte dei big dell’informatica.
