Tsunami, il successore di Tivoli Tme 10

Sarà annunciata nei prossimi mesi la nuova versione di Tme 10, il prodotto
di system management con, il quale Ibm, attraverso la divisione Tivoli,
intende contrastare i rivali di sempre di Computer Associates. Tsunami
(questo il nome in codice) proporrà un reengineering completo dell’attuale
piattaforma, creando anche una maggior integrazione fra i prodotti similari
di Ibm e Tivoli.
Tsunami dovrebbe includere un framework leggero e una serie di nuove
applicazioni firmate Tivoli. Il sistema dovrebbe anche essere compatibile
con i prodotti delle terze parti che aderiscono alla 10/Plus Partner
Association, che comprende aziende come Microsoft, Candle, Bmc, Platinum e
Boole&Babbage. Ancora ignoto è se queste applicazioni saranno anche
rilasciate in bundle. Il supporto per prodotti di terze parti e dispositivi
diversi sarà esteso fino a comprendere tutto ciò che abbia un appropriat
o
agente.
Più avanti nell’anno, Tivoli rilascerà anche Director, già conosciuto
come
Project B, una versione di Tme indirizzata alle piccole e medie aziende,
oltre che alle divisioni che operano in contesti di multinazionale.
Director dovrebbe entrare in beta test in estate e offrirà una più facil
e
procedura di installazione e la capacità di gestire reti locali multiple d
a
un unico punto, a un costo relativamente contenuto. La differenza
sostanziale fra Director e Tme è che il primo non sarà in grado di gesti
re
mainframe e grandi data center.
Le mosse attese da Tivoli sono in gran parte speculari a quelle che sta
preparando Computer Associates. Al prossimo Ca-World di New Orleans, in
programma a fine aprile, si dovrebbe avere la prima anteprima del nuovo
Unicenter Tnd (The Next Dimension), oltre che di un framework pensato per
le piccole realtà. La differenza principale sta nel fatto che Ca intende
seguire la strada dell’integrazione di capacità di intelligenza artificial
e.