Tom Tom: la navigazione all-one e per smartphone

Attraverso il distributore E-Motion, la società olandese porta in Italia due soluzioni per la car navigation.

25 giugno 2004 C’è un mercato, quello dei
navigatori per auto, potenzialmente enorme, che ancora non
riesce a decollare come potrebbe, tenuto a terra dalla zavorra del prezzo e
della scarsa facilità d’uso.
E ci sono aziende che stanno cercando di trovare
la leva perchè la zavorra davvero si stacchi.
Siamo in una terra di molti,
nella quale si muovono operatori tradizionali del car auto e quelli
dell’It
, con proposte che vanno dalla soluzione integrata con il
palmare fino al prodotto inserito nel cruscotto della vettura.
A cavallo tra
questi due estremi c’è una società olandese, Tom Tom, nata 13
anni fa e oggi attiva sia con presenza diretta sia attraverso distribuzioni in
tutto il mondo, che finora si era occupata della produzione di soluzioni per
palmari e cellulari, dalle mappe stradali alle guide turistiche ai dizionari. E
che oggi entra decisa sul mercato dei navigatori.
Un mercato potenziale
enrome, come accennato all’inzio, se si pensa che in Germania la penetrazione è
di 90 sistemi ogni 10.000 auto e che in Italia la media è ancora più bassa, con
40 sistemi su 10.000 vetture.
La soluzione, nelle intenzioni di Tom Tom, è un
prodotto all-in-one, che non richiede pc, cavi, nè competenze
tecniche specifiche.
Un solo tasto, un display touch screen da 3,5 pollici,
slot per la scheda contenente le mappe, antenna e amplificatori integrati: il
tutto in un design che a molti ricorda l’iMac.
La leva sulla quale punta Tom
tom è la trasportabilità. Non richiedendo nessuna particolare
installazione, Tom Tom Go, questo il nome del prodotto, può
essere agevolmente staccato dal suo supporto per essere riposto in una borsa
oppure trasferito su un’altra vettura.
Quantomai differenziato il target, che
va dall’utenza familiare (un solo navigatore per tutta la famiglia), fino alle
flotte aziendali.
Quanto al canale distributivo, Tom Tom in Italia si
appoggia alla distribuzione di E-Motion e ha in questo momento
sotto presidio i principali retailer, come MediaWorld, Fnac o
Unieuro
.
I prossimi passi andranno invece nella direzione degli
installatori auto e dei rivenditori di telefonia mobile.
Quanto al prezzo, il
punto è capire con che cosa lo si vuole confrontare.
Certo, se il metro di
misura parte dalla soluzione palmare+Gps, 799 euro sono forse
un po’ tanti, soprattutto perchè poi Tom Tom Go non può essere utilizzato in
altre funzioni. Per contro, non si ha scomodità di fili, cavi e antenne. Se
invece il metro di paragone sono le soluzioni dedicate, il delta prezzo è
notevole e gioca tutto a favore di Tom Tom.
Resta da capire se il
posizionamento è sufficiente a a smuovere il mass market.
Tom Tom Go è
disponibile da metà luglio, mentre bisognerà attendere la fine di agosto per la
soluzione di car navigation indirizzata agli smartphone di
Nokia, Motorola e Samsung.

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