Lunedì prossimo Tivoli annuncerà l’integrazione della tecnologia Global Sign On di Ibm nella propria suite di prodotti per la sicurezza, assumendosi piena responsabilità per marketing, strategie, pianificazioni e investimenti sul p …
Lunedì prossimo Tivoli annuncerà l’integrazione della tecnologia Global
Sign On di Ibm nella propria suite di prodotti per la sicurezza,
assumendosi piena responsabilità per marketing, strategie, pianificazioni
e
investimenti sul prodotto, lavorando invece di concerto con Ibm per lo
sviluppo e i contributi tecnici.
Con Global Sign On, che a che fare con la produttività dell’utente, salgon
o
a tre i livelli dei prodotti di sicurezza di Tivoli, che includono anche la
gestione (ruoli, privilegi e accessi) e l’amministrazione dell’utente
(aggiunta/cancellazione e inserimento in gruppi o ruoli). La divisione di
Ibm intende così andare incontro alle esigenze di quegli utenti che
vogliono una vista centralizzata non solo degli eventi sugli utenti, ma
anche della definizione delle policy. Global Sign On fornisce proprio un
singolo punto d’accesso dal quale accedere a tutte le risorse aziendali,
inclusi sistemi e database interni, così come tutte le applicazioni basate
su Internet. La tecnologia vorrebbe risolvere i problemi degli utenti che
dimenticano le password multiple, ma anche difendere meglio i tentativi di
forzatura dall’esterno, oltre a rendere più flessibile l’accesso, anche co
n
smart card o impronte digitali.
La tecnologia di Ibm possiede anche un agente di gestione che si installa e
aggiorna automaticamente e rende più semplice implementare un accesso
sicuro alle risorse in un’impresa. Nell’ultimo rilascio, che risale al
1998, è stato inserito il supporto di architetture a tre livelli, il che
vuol dire che ogni cambiamento di base fatto in Tivoli può essere
distribuito anche a migliaia di utenti desktop, lasciando agli It manager
centralizzati il controllo dell’autenticazione.





