Continuiamo ad analizzare alcune caratteristiche di Time Machine, per poter sfruttare al meglio l’interessante sistema di backup presente in Leopard
All’interno del volume scelto nelle Preferenze di Sistema per essere utilizzato come disco di archiviazione di Time Machine, è presente una normalissima cartella, chiamata “Backups.backupdb”, contenente tutti gli stati “archiviati” nel tempo: possiamo quindi navigare all’interno del backup senza dover ricorrere all’interfaccia di Time Machine. La struttura utilizzata all’interno del disco è molto semplice: al primo livello viene rappresentato il nome del computer di cui vogliamo guardare il backup; all’interno della cartella del computer è poi presente l’elenco di tutti i backup effettuati, indicati dalla data esatta in cui sono stati fatti; selezionando una qualsiasi di queste cartelle possiamo vedere quali volumi sono stati archiviati e i relativi file. Nell’elenco dei backup è anche presente una cartella chiamata “Latest” che ci consente di visualizzare il contenuto più aggiornato dell’archivio di Time Machine. Ovviamente navigando all’interno dell’archivio è possibile copiare o aprire i file che ci interessano, sfruttando anche la funzionalità di Visualizzazione Rapida del Finder: non è consentito, per ovvi motivi, modificare il contenuto dell’archivio.

Time Machine, per poter essere un valido strumento di archiviazione delle modifiche fatte nel tempo, esegue i backup ogni volta che viene collegato il disco dedicato e con un intervallo di un’ora. Non sempre questo potrebbe essere il comportamento migliore, soprattutto se si utilizza un portatile o si modificano dati di grandi dimensioni. Per risolvere questo problema, e aumentare la flessibilità di Time Machine, si può agire direttamente sui file di configurazione utilizzando un comodo programma gratuito chiamato TimeMachineEditor: una volta scaricato e aperto il programma, ci verrà data la possibilità di variare l’intervallo fra i backup; stabilire un calendario preciso per eseguire i backup); infine si può anche evitare che venga eseguito automaticamente il backup quando il disco viene montato (“Backup when disk are mounted”), e quando il computer viene risvegliato dallo stato di stop (“Backup when the computer wakes from sleep”). Una volta applicate le modifiche è sufficiente fare clic sul pulsante Apply; se invece si vogliono ripristinare le condizioni di default bisogna selezionare la voce “Show Default Settings” dal menu Settings e poi fare clic su Apply.
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