La Camera di Commercio di Teramo intende contribuire alle spese per investimenti materiali e immateriali riconducibili allo start-up d’impresa. Compreso l’acquisto di software gestionali e altre applicazioni inerenti l’attività.
La Camera di Commercio di Teramo intende
incentivare l’avvio di nuove attività imprenditoriali
sul territorio provinciale erogando contributi
a fondo perduto alle Pmi attive in tutti i settori economici.
Sono ammissibili a contributo le
seguenti spese per investimenti materiali ed immateriali
riconducibili allo start-up d’impresa, al netto di Iva e di
altre imposte e tasse:
- Spese per
parcelle professionali (notaio, commercialista) relative alla costituzione
di impresa; - Spese
sostenute, per la partecipazione a corsi di formazione professionale,
manageriale e/o partecipazioni a master universitari nelle tematiche della
gestione di impresa o di temi attinenti all’attività della nuova impresa; - Acquisto di
beni strumentali, macchinari, attrezzature necessari all’attività; - Spese per
lavori di adeguamento, rinnovo e ristrutturazione di locali destinati allo
svolgimento delle attività imprenditoriali; - Quota di
ingresso del contratto di franchising nel limite del 30% del totale
dell’investimento complessivamente ammesso; - Acquisto e
sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni
aziendali inerenti l’attività dell’impresa; - Registrazione
e sviluppo di marchi e brevetti; - Spese
pluriennali per il piano di comunicazione; - Ricerche di
mercato relative all’analisi di settore e ai segmenti di mercato
potenziali.
A sostegno delle spese viene concesso
un contributo a fondo perduto fino al 70% del totale delle spese complessivamente
ammesse, al netto di Iva, e fino ad un massimo di:
- 4.500
euro per le ditte individuali; - 6.000
euro per le società.
Le domande di
contributo potranno essere trasmesse dal 1°
aprile fino al 31 ottobre 2014, salvo esaurimento risorse.





