I dati di Idc relativi al primo trimestre dell’anno parlano di un comparto in crescita del 19,8%. Ma non vincono solo i big, grazie a smartphone e Android.
Crescono gli smartphone e cresce nel complesso l’intero comparto della telefonia mobile che, secondo i dati resi noti da Idc alla fine della scorsa settimana, nel primo trimestre dell’anno in corso ha registrato un incremento del 19,8%.
Il numero di unità vendute, secondo la società di analisi, è passato da 310,5 a 371,8 milioni, grazie a una domanda piuttosto sostenuta su tutti i mercati, se pure con punte più significative nell’Asia Pacifico, Giappone escluso, Medio Oriente, Africa e America Latina.
Se la crescita della domanda, grazie anche a politiche commerciali attuate da carrier e fornitori e studiate con l’obiettivo di rendere “accessibili” gli smartphone a un numero crescente di utenti, è un dato che tutto sommato non stupisce, dalle analisi di Idc emerge un altro elemento importante: le buone performance di player che non rientrano nelle prime cinque posizioni della classifica genrale.
Segno che il comparto è ancora altamente dinamico e pronto a eventuali ulteriori cambiamenti in un futuro prossimo.
Per quanto riguarda il mercato dell’Europa Occidentale, l’interesse verso Android è servito da stimolo per la crescita di un trimestre stagionalmente lento. Questo ha premiato player quali Htc, Samsung e Sony Ericsson, tutti pronti con nuovi device di fasci alata, mentre Alcatel Huawei e Zte siono riusciti a conquistare il mercato con la fascia media della gamma.
Per quanto riguarda la classifica dei primi cinque player, Nokia, che proprio nel corso del trimestre in esame ha reso pubblico il proprio accordo con Microsoft e il nuovo commitment verso la piattaforma Windows Phone, mantiene la prima posizione con 108,5 milioni di unità vendute, pari a una share del 29,2%, in crescita dello 0,6% anno su anno.
La segue Samsung, con 70 milioni di unità vendute, in crescita dell’8,9 anno su anno. Per la società coreana, gli smartphone attualmente rappresentano un quinto delle vendite complessive e gli obiettivi per l’intero 2011 puntano a 50 milioni di unità vendute nel solo segmento smartphone.
La terza posizione è occupata da LG Eelectronics, che registra un calo per il terzo trimestre consecutivo: 24,5 milioni di unità, pari a una share del 6,6%. La società spera in un recupero nel prossimo quarter, grazie soprattutto all’introduzione di nuovi prodotti per la rete Lte di Verizon.
La quarta posizione spetta per il secondo quarter consecutivo ad Apple, che mette a segno un trimestre da record con una crescita del 114,9% a 18,7 milioni di unità. Positiva, per l’andamento complessivo della società, è risultata l’apertura a nuovi carrier, Verizon in primis: ora i suoi telefoni sono gestiti da 186 carrier in 90 Paesi del mondo.
Posizione invariata anche per Zte, quinta con 15,1 milioni di telefoni, in crescita del 45,2%. Anche per la società, l’impegno per l’intero 2011 è quello di potenziare gli annunci di nuovi device su piattaforma Android.
Importante, anche rispetto alla nota precisata all’inizio, è la crescita del segmento dei cosiddetti “others”. Si parla qui di 135 milioni di telefoni, pari a una share del 36,3%, in crescita del 46,4% anno su anno.
