Home Aziende Aws Telecomunicazioni: all'MWC di Barcellona AWS illustra le 4 tendenze chiave del 2024

Telecomunicazioni: all’MWC di Barcellona AWS illustra le 4 tendenze chiave del 2024

In occasione del Mobile World Congress, che si terrà a Barcellona dal 26 al 29 febbraio, AWS sarà protagonista con un booth dedicato nell’Upper Walkway – South Entrance. L’azienda ha condiviso un contenuto sul futuro delle telecomunicazioni per il 2024, attraverso l’analisi esaustiva di Chivas Nambiar, General Manager della Global Telco Business Unit presso AWS.

L’anno appena trascorso ha rappresentato un periodo di notevole interesse per l’industria delle telecomunicazioni, caratterizzato dall’esplosione dell’intelligenza artificiale generativa (AI) e dall’instabilità macroeconomica. Per questo. le compagnie di telecomunicazioni hanno dovuto riconsiderare attentamente i propri modelli aziendali e orientare nuovamente le proprie strategie.

Nonostante la crescita del fatturato rimanga prioritaria, stiamo assistendo ad un crescente focus sulla massimizzazione dell’efficienza in risposta all’accesso sempre più costoso al finanziamento. Secondo Omdia, solo un gestore di telecomunicazioni su dieci ha ridotto la spesa operativa (OPEX) rispetto al fatturato nell’ultima decade. Si prevede che la spesa globale per la trasformazione digitale raggiunga una cifra vicina ai 3,9 trilioni di dollari entro il 2027, determinando profondi cambiamenti nel settore, anche per quanto concerne l’utilizzo del capitale (CAPEX).

Oggi, la costruzione e la gestione delle reti è sempre più onerosa, implicando cambiamenti significativi nell’allocazione delle risorse finanziarie delle aziende di telecomunicazioni. Di seguito alcune delle tendenze che contraddistingueranno il settore delle telecomunicazioni nel corso del 2024.

Si aprono le prossime fasi dell’AI generativa

Nessuna tecnologia ha recentemente attirato tanto interesse quanto l’AI generativa. Secondo un sondaggio condotto da Altman Solon, i gestori di telecomunicazioni potrebbero aumentare fino a sei volte l’attuale spesa per l’AI generativa. È previsto che l’adozione di tale tecnologia raggiunga una percentuale media del 34% tra i fornitori di servizi di comunicazione (CSP) entro l’anno prossimo, per poi salire al 48% nei successivi due anni.

Attualmente, le aziende di telecomunicazioni si trovano nella prima fase dell’impiego dell’AI generativa, implementando soluzioni per riassumere le chiamate o chatbot per potenziare i sistemi esistenti, in modo da ottenere un’adozione rapida. I chatbot rivolti ai clienti rappresentano il caso d’uso più comune, con il 92% dei CSP altamente propensi ad implementarli e il 63% che afferma di averne già uno in produzione.

Nel 2024, assisteremo a una nuova fase nell’adozione di questa tecnologia, in cui i gestori di telecomunicazioni matureranno e scaleranno le loro esperienze e strumenti basati sull’AI generativa. Aumenterà l’implementazione di soluzioni volte a migliorare l’esperienza cliente, che potranno assumere la forma di offerte personalizzate e marketing per creare valore. Una società neozelandese – One New Zealand – ha già introdotto una soluzione di AI generativa che aiuta gli operatori dell’assistenza clienti a comprendere il motivo delle chiamate, supportandoli attivamente nella risoluzione dei problemi; l’adozione di tale soluzione ha portato un aumento del 10% nella fiducia del cliente.

Amdocs, invece, ha lanciato Stellar Elements per unire sotto un unico marchio le otto aziende della società specializzate nel supporto ai clienti. Questo dimostra come strumenti di AI generativa pronti sono in grado di generare valore aziendale in modo rapido. Anche Cox Communications utilizza l’AI generativa per favorire l’innovazione e migliorare il servizio clienti, riducendo il tempo delle ricerche manuali di documenti da 2-3 ore a pochi secondi.

Aumenta l’utilizzo del Software as a Service (SaaS)

Molte grandi compagnie di telecomunicazioni hanno tradizionalmente agito come costruttori, assemblando frammenti di varie tecnologie per sviluppare servizi. Attualmente, stanno adottando soluzioni SaaS per affrontare problemi quali il debito tecnico, con conseguenti miglioramenti nell’esperienza globale del cliente.

Nell’ambito della strategia digital-first, operatori come T-Mobile si affidano a soluzioni SaaS fornite da Salesforce, Adobe, Amdocs e altri per trasformare rapidamente l’esperienza cliente, mentre affrontano complesse migrazioni di sistema.

Nel 2024, le aziende di telecomunicazioni continueranno a concentrarsi sull’utilizzo della tecnologia SaaS, mirando a migliorare il tempo di commercializzazione per nuovi prodotti, le performance finanziarie e l’agilità.

Le API sbloccano nuove capacità di rete per le compagnie di telecomunicazioni

Per mostrare le capacità delle proprie reti, le compagnie di telecomunicazioni concentreranno i propri sforzi nello sviluppo di Interfacce di Programmazione delle Applicazioni (API), utili a fornire maggiori informazioni sulle reti 5G, dando maggiore controllo sulla programmabilità della rete. Questi elementi, infatti, sono fondamentali per gestire aspetti quali la qualità del servizio e la larghezza di banda.

A seguito della standardizzazione delle API tra gli operatori, le aziende di telecomunicazioni dovranno valutare se gestire la propria rete API o collaborare con fornitori cloud. È essenziale considerare i componenti necessari per il funzionamento di tale rete, tra cui potenza di calcolo, archiviazione, database e capacità di apprendimento automatico, necessari per offrire agli sviluppatori un’esperienza di supporto migliorata.

Migliorare l’efficienza tramite il cloud

Molti gestori di telecomunicazioni stanno sfruttando il cloud per creare reti più efficienti dal punto di vista dei costi, con la prospettiva di ridurre il rapporto tra spese operative e ricavi di oltre il 10%.

Il focus sulle Cloud RAN si protrarrà nel 2024, con i gestori di telecomunicazioni che ne sfrutteranno appieno i benefici, tra cui maggiore efficienza, riduzione dei costi e minore consumo energetico. Fornitori di servizi di comunicazione come NTT DOCOMO e NEC Corp, per esempio, hanno dimostrato di poter ridurre il consumo energetico di oltre il 70% utilizzando architetture Cloud RAN.

Oltre all’ottimizzazione dei costi, il cloud apre nuove opportunità di ricavo per i fornitori di servizi di comunicazione, dando la possibilità di pensare a nuove linee di prodotti, oltre a sbloccare nuove capacità. Per esempio, il cloud permette di creare una rete aziendale distribuita a livello globale, come ha fatto Deutsche Telekom, che ha combinato i propri servizi di connettività con le risorse di connettività, computer e archiviazione di terze parti. TELUS ha introdotto nel 2023 una soluzione per la smart home che riduce la necessità di utilizzare molteplici app, semplificando il processo per l’installazione di nuovi dispositivi.

In conclusione, è imperativo che le compagnie di telecomunicazioni effettuino una valutazione accurata nella scelta del fornitore cloud più adeguato, poiché questa decisione determinerà la prontezza e la sicurezza delle soluzioni AI disponibili, l’ampiezza dei fornitori cloud-nativi SaaS, la disponibilità di comunità di sviluppatori per le rispettive API e la profondità settoriale necessaria per costruire la prossima generazione di capacità esecutive. Per mantenere una posizione di vantaggio, i gestori di telecomunicazioni devono mantenere un atteggiamento flessibile e valutare come queste tendenze emergenti e tecnologie possano accelerare i propri obiettivi aziendali, predisponendoli per il successo a lungo termine.

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