Le riduzioni di personale sono di cinquemila persone per la società di Bernabè e 450 per quella di Novari
Tempi duri per le telecomunicazioni.Telecom ha appena firmato un’intesa con i sindacati per cinquemila esuberi .
Una mossa che frutterà alla società guidata da Franco Bernabè risparmi per trecento milioni l’anno con oneri straordinari per 287 milioni. Contemporaneamente l’azienda si è impegnata a inserire seicento lavoratori nel biennio 2009-2010 e alla trasformazione di trecento contratti di somministrazione in contratti a tempo pieno.
Sulla strada del taglio del personale procede anche 3 Italia che lascerà a casa il 16% della forza lavoro. 450 persone, di cui un terzo appartenente ai quadri dirigenziali. Non sarà toccata l’area tecnica e anche quella dei call center, ma l’azienda di Vincenzo Novari avrebbe in mente anche di rivedere la politica degli investimenti previsti sulla rete.
La decisione di 3 sarebbe frutto della contrazione dei ricavi dovuti anche alla norma che ha abolito i costi di ricarica e agli interventi del commissario europeo Viviane Reading sulle tariffe di terminazione.





