Tecnodiffusione, Internet free ma controllata

"Internet non è una semplice componente della nostra offerta, ma un elemento strategico del business". é a partire da questo concetto di Bru no Kraft, direttore generale di Tecnodiffusione Italia, distributore toscano che verr …

"Internet non è una semplice componente della nostra offerta, ma un
elemento strategico del business". é a partire da questo concetto di Bru
no
Kraft, direttore generale di Tecnodiffusione Italia, distributore toscano
che verrà quotato al Nuovo Mercato dal prossimo ottobre, che l’azienda non
si limita a offrire un abbonamento gratuito a Internet, ma realizza un
portale sotto il cappello Strabilia (nome della catena di negozi in
franchising che fanno capo all’azienda). E se la tendenza degli abbonamenti
gratis a Internet è da ritenrsi ormai consolidata, in uno scenario che
vedrà una disponibilità di servizio gratuita ma di basso livello paralle
la
a un’offerta a pagamento di livello molto più elevato, Tecnodiffusione
sembra orientarsi verso una strada che non prevede la diffusione
massificata di accessi gratuiti, ma una strategia di business un po’ più
articolata.
Denomianto é straNet, il portale permette l’accesso tramite nodi di
interconnessione Telecom Italia, mentre nei punti di maggiore traffico sono
previsti altri Pop di proprietà dell’azienda integrati con altri ancora de
i
negozi Strabilia già Isp. Il sistema è tarato per 50.000 abbonamenti e
prevede una banda minima di 128 Kbps (per 30 utenti) in rete telefonica
generale e 300 kbps in Isdn, 1 Mb per l’e-mail e 10 Mb per lo spazio Web
personalizzabile.
La diffusione avverrà tramite i punti vendita Strabilia e l’abbonamento
verrà offerto o in bundle su un pc éstra in versione Oem o su prodotti
retail, dietro una strategia che si prefissa lo scopo di fidelizzare i
clienti Strabilia, per generano traffico sul portale usufruendo anche dei
servizi di terzi offerti sullo stesso e di aree informative e per
l’e-commerce.

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