Nasce con il nome di Cms un nuovo produttore italiano di pc, frutto di una joint venture creata da Tecnodiffusione e Gruppo Finmek. L’intento dei due partner è creare un polo produttivo con capacità produttiva fino a 800mila macchine all’ …
Nasce con il nome di Cms un nuovo produttore italiano di pc, frutto
di una joint venture creata da Tecnodiffusione e Gruppo Finmek.
L’intento dei due partner è creare un polo produttivo con capacità
produttiva fino a 800mila macchine all’anno e un obiettivo di
fatturato previsto non inferiore a 400 miliardi di lire entro la fine
del 2001.
Cms (la sigla sta per Computer Manufacturing Services) ha sede
nell’area industriale di Scarmagno (Torino) e parte con un capitale
sociale del valore nominale di 30 miliardi di Lire, detenuto al 51%
da Finmek e al 49% da Tecnodiffusione. La gestione, tuttavia, sarà
paritetica fra i vertici aziendali delle due società, tant’è vero che
il presidente sarà Luciano Panichi, attuale presidente e
mmministratore delegato di Tdi, mentre la funzione di Ceo andrà a
Carlo Fulchir, amministratore delegato di Finmek. Allo stesso modo,
il Consiglio d’amministrazione sarà diviso al 50% fra membri
provenienti dalle due aziende.
Notevoli le ambizioni di Cms, come sono state espresse da Luciano
Panichi: "Questo polo produttivo, destinato a diventare il più
importante in Italia e uno dei principali in Europa nel settore dei
personal computer".
Tecnodiffusione ha intanto anche formalizzato definitivamente
l’acquisizione del 100% di Microlink da Opengate, come stipulato
dall’accordo firmato lo scorso agosto. Il valore dell’acquisizione
ammonta a 7,8 miliardi di lire.





