“Symantec mette un feroce “”segugio”” in caccia di virus”

Internet, si sa, può essere terreno fertile per l’introduzione di nuovi pericolosissimi virus. Symantec prova a scongiurare la minaccia, con Bloodhound, un sistema basato sui principi dell’intelligenza artificiale in grado di perlustrare assidua …

Internet, si sa, può essere terreno fertile per l’introduzione di nuovi
pericolosissimi virus. Symantec prova a scongiurare la minaccia, con
Bloodhound, un sistema basato sui principi dell’intelligenza artificiale in
grado di perlustrare assiduamente il World Wide Web e imparare da queste
sue peregrinazioni in caccia di virus. Alla base della soluzione, ci sono
due tecnologie Symantec, ovvero il sistema Seeker (un motore Web basato su
Java) e uno Scanner Euristico, messo a punto dal centro di ricerca Sarc
della società. Bloodhound è in grado di esaminare le istruzioni del
linguaggio macchina dei programmi ed eseguire una valutazione sulle
probabilità di infezione virale. Ogni file sospetto viene poi trasferito i=
n
un sistema automatico per ulteriori controlli.

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