In un mercato sempre più competitivo, le banche si confrontano con un ecosistema in rapida evoluzione: tra nuove tecnologie e aspettative sempre più elevate da parte delle persone, cresce la necessità di offrire un’esperienza distintiva, fluida e completa.
Switcho – il servizio 100% digitale e gratuito che ha già aiutato complessivamente oltre un milione e 200 mila utenti a risparmiare sulle spese di luce e gas anche grazie alle sue collaborazioni con diverse banche in tutto il territorio italiano – fa un punto dei principali trend che stanno caratterizzando l’evoluzione del settore bancario. Tra questi ha individuato app evolute, personalizzazione e intelligenza artificiale.
Evoluzione delle app bancarie: da strumenti finanziari a ecosistemi digitali integrati
Ormai l’app bancaria è molto più di un semplice strumento per controllare il saldo. Challenger bank e super app finanziarie hanno rivoluzionato il modo di intendere i servizi bancari, spingendo anche i player incumbent ad ampliare la propria offerta digitale con soluzioni che rispondono alle esigenze quotidiane delle persone: dal risparmio sulle bollette – come nel caso di Switcho – alle assicurazioni, dagli investimenti ai pagamenti a rate, fino ai servizi per la mobilità.
La ricerca di vantaggi economici da parte degli utenti ha aperto le porte anche al forte trend dei programmi di loyalty, che incentivano l’uso della carta bancaria con il cashback sugli acquisti, rafforzando la fidelizzazione e l’engagement attraverso il risparmio. Secondo Research and Markets, in Europa la spesa legata a questi programmi è destinata a raddoppiare entro il 2029, passando da 57,5 a oltre 115 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 12%.
Personalizzazione: un’esperienza su misura è la chiave per la fidelizzazione
La crescente abitudine alla personalizzazione digitale, dai contenuti su misura ai servizi on demand, coinvolge anche l’ambito bancario. Secondo una ricerca condotta nel 2024 da Q2 Holdings, il 74% degli utenti di tutte le generazioni desidera ottenere esperienze più personalizzate dalle proprie banche, e quasi la metà (48%) accede ogni giorno all’app o al sito dell’home banking, segno di quanto il canale digitale sia ormai centrale nella gestione quotidiana delle finanze.
La personalizzazione, però, non basta: a fare la differenza è anche la qualità dell’esperienza digitale. Gli utenti si aspettano interfacce semplici, stabili, intuitive e piacevoli da usare, tanto sulle app bancarie quanto sui servizi terzi in esse integrati – Switcho, non a caso, pone particolare attenzione a offrire un’esperienza d’uso semplice e fluida.
Intelligenza artificiale: alleata delle banche, ma con le dovute cautele
Tra i trend del banking nel 2025 non può mancare l’intelligenza artificiale, sempre più centrale per migliorare l’efficienza e la personalizzazione dei servizi. Le sue applicazioni più mature – come la prevenzione delle frodi o l’analisi dei dati di marketing – offrono già risultati tangibili. Tuttavia, in ambiti più delicati come il customer care, la tecnologia potrebbe non essere ancora del tutto pronta a sostituire l’interazione umana: è qui che emerge la necessità di un approccio graduale e consapevole, che tenga conto del livello di maturità delle soluzioni adottate.
I margini di crescita, comunque, sono enormi: secondo un’analisi di Juniper Research, la spesa per l’AI generativa da parte delle banche raggiungerà gli 85 miliardi di dollari entro il 2030, oltre il 1.400% in più rispetto ai livelli attuali.
Il caso Switcho
La continua collaborazione tra Switcho e i principali istituti bancari italiani (10 partnership tra cui spiccano Intesa Sanpaolo, Credem e Banco BPM) è la prova di come l’open collaboration possa portare valore reale nella vita quotidiana delle persone, rappresentando un’opportunità win-win per tutti gli attori coinvolti: dalle banche, che rafforzano la relazione con i propri clienti, alle famiglie, che risparmiano tempo e denaro.
Switcho aiuta gli utenti a risparmiare su luce e gas in modo trasparente, completamente digitale e senza chiamate telefoniche. Il servizio è integrato nell’home banking delle banche: basta caricare una bolletta per scoprire se ci sono offerte più vantaggiose, mentre l’eventuale cambio fornitore è gestito da Switcho, gratuitamente. La tecnologia è il cuore pulsante del prodotto – il software proprietario, infatti, legge con precisione i dati della bolletta e identifica le offerte migliorative – pur non sostituendo l’apporto umano degli esperti che intervengono al bisogno per completare l’analisi della fattura.

In circa 4 anni, le collaborazioni bancarie hanno portato Switcho all’analisi di oltre 335 mila bollette, con più di 56 milioni di euro proposti in risparmio alle famiglie italiane in un periodo storico in cui le spese energetiche rappresentano una grave preoccupazione.
L’azienda, in costante crescita, commenta: “Coerentemente ai trend di mercato, puntiamo a rendere la nostra offerta sempre più contestuale alle necessità del cliente bancario” spiega Marco Tricarico, co-founder e CEO di Switcho “ad esempio proponendo un servizio gratuito per effettuare la voltura o il subentro delle utenze a chi sottoscrive un mutuo con una banca partner e si trasferisce in una nuova casa. Abbiamo inoltre sviluppato integrazioni sempre più efficaci che garantiscono un’esperienza fluida direttamente dall’app della banca o dall’home banking, senza necessità di ulteriori login: così rendiamo il risparmio ancora più rapido e accessibile”.
In questo scenario, la capacità di sfruttare l’innovazione per offrire all’utente un’esperienza differenziante si rivela il principale fattore di successo.






