Il vendor spera che la già rodata tecnologia possa diventare un fattore di rilievo nel nuovo mercato, grazie al crescente interesse delle aziende per la potenza di elaborazione erogata sul modello delle utility.
8 Maggio 2003 Secondo Sun Microsystems, il modo migliore per festeggiare il quarto anno di vita della propria tecnologia Jini sarebbe ritagliarle una promettente nicchia nel mercato del computing on-demand. Sebbene, a detta del product marketing manager di Jini presso la Sun, Jennifer Kotzen, la tecnologia abbia mantenuto finora un basso profilo, le cose potrebbero cambiare con l’estensione delle strategie delle aziende verso il nuovo mondo della capacità di elaborazione a richiesta. Jini è un’architettura Java service-oriented che specifica la modalità con cui un software comunica e si adatta dinamicamente ai cambiamenti su di un network. Caratteristica che ne fa uno strumento ideale per il nascente settore, dove per i sistemi It assume un’importanza prioritaria la capacità di adattarsi in modo rapido e flessibile alle variazioni.
Secondo alcuni utilizzatori di Jini, la vera forza della tecnologia sta nel fornire meccanismi in grado di ottemperare a errori e cambiamenti all’interno di una rete, senza la necessità di un amministratore. Qualcun altro ritiene che lo scarso successo ottenuto finora da Jini sia dovuto principalmente a un’inadeguata strategia di marketing da parte di Sun, che per quattro anni ha indirizzato la tecnologia prevalentemente al settore dei dispositivi mobili. Bill Venners, presidente della società di consulenza software Artica, spiega che un client Java operante sia con Java 2 Standard Edition (J2se) che con Java 2 Micro Edition (J2me) Connected Device Configuration (Cdc) può accedere a servizi Jini-enabled ed essere informato dinamicamente circa le loro proprietà, in particolare quando le risorse devono essere allocate in maniera differente per risolvere un errore di sistema.
Attualmente Sun ha circa 150mila sviluppatori per Jini, disponibile gratuitamente attraverso la Sun Community Source License, mentre sono circa 100 i software vendor indipendenti che dispongono delle licenze commerciali della tecnologia.
