Spingere le Pmi a usare le nuove tecnologie

Questa è la mission che si è data CedCamera, azienda speciale di Camera di commercio di Milano, dedicata ai servizi It e all’innovazione

All’interno della galassia di Camera di commercio di Milano opera CedCamera, la cui attività di "azienda speciale" non è del tutto nota ai più.


Per questo abbiamo incontrato il presidente, Mauro Comolli, per farci raccontare le ultime mosse della società. «CedCamera – spiega il presidente – è nata da una costola della Camera di commercio in quanto si occupava prevalentemente del servizio del Ced per il mercato captive. Questo le ha consentito di crearsi negli anni competenze sempre più spinte, e di supportare le evoluzioni tecnologiche della Camera di commercio che di fatto è un ente che fa da tramite tra il mondo dell’impresa e quello pubblico. CedCamera ha lo stesso approccio nell’ambito dell’It, per cui da centro di supporto It sta di fatto diventando un erogatore di servizi, che oggi sono sempre più in rete. Infatti, sta aiutando la Camera di commercio a erogare servizi non più solo attraverso lo sportello, ma online attraverso il portale o il contact center, che in tempo reale danno le informazioni richieste dagli utenti, siano essi professionisti o società».


CedCamera, nel supportare la multicanalità che la Camera di commercio ha attivato da due anni, forte dell’esperienza maturata per il mercato captive, ha deciso di sfruttarla anche sul mercato esterno.


Comolli tiene tuttavia a chiarire, che la missione che si è data CedCamera non è tanto quella di realizzare prodotti e servizi per andare a venderli come una società privata, quanto piuttosto quella di favorire lo sviluppo di nuove tecnologie che emergono sul mercato. Infatti, tra le mission di CedCamera c’è quella di fare da incubatore, in quanto sceglie le tecnologie più innovative per la Camera di commercio, ne fa auto apprendimento, creando know how interno e poi le pone sul mercato per stimolarne l’adozione. In questo caso attraverso l’intermediazione della Camera di commercio, le Pmi possono sfruttare per il proprio business le nuove tecnologie, beneficiando della ricerca fatta per loro da chi, super partes, le tecnologie ha avuto modo di sperimentarle e adottarle.


«Però devo anche ammettere – sottolinea il presidente – che non siamo completamente soddisfatti di come queste tecnologie nella realtà vengono utilizzate nell’operatività quotidiana. Ma ci rendiamo anche conto che non è immediato far apprendere in modo semplice l’utilizzo di nuove soluzioni It a persone che di fatto svolgono tutta un’altra attività e che non sempre, alludo alle piccole imprese, hanno una struttura dedicata come avviene nelle grandi aziende. Inoltre, spesso la possibilità di avere agevolazioni nell’utilizzo di nuove tecnologie non è sufficiente per far fare alle Pmi il passo successivo di implementarle, in quanto l’It è ancora vista più come un disturbo nell’organizzazione e nella produzione aziendale, che non un reale beneficio. Inoltre, esiste anche il problema che oggi molti imprenditori non trovano il coraggio di investire in un momento non ottimale dell’economia nazionale». Dal punto di vista operativo pratico, prosegue Comolli
«CedCamera da un po’ di tempo ha iniziato a erogare una serie di nuovi servizi telematici alle imprese e questo è un modo per spingerle a usare la Rete per la propria attività. Alludo a servizi come il registro telematico o quello dei bilanci depositati: per esempio prodotti come BilTel, Fedra Plus e Telemaco, offrono a costi veramente contenuti, per esempio Fedra Plus è gratuito, che fanno diventare appetibile il deposito telematico rispetto a quello tradizionale, la possibilità di preparare e inviare il bilancio senza muoversi dal posto di lavoro o fare code allo sportello».


Questo è anche un modo per far capire a imprenditori e professionisti come sia facile ottenere dei benefici al di là di tante parole e investimenti. Inoltre, CedCamera si è impegnata per riuscire a offrire alle piccole e medie imprese «soluzioni sempre più facili da usare, la cui complessità che sta sotto per loro è trasparente, perché a questo ci pensano gli specialisti informatici – sottolinea il nostro interlocutore -. Oggi sono attivi molti servizi, che fino a tre anni fa non esistevano e il loro numero è in continuo aumento. Per esempio CedCamera ha ottenuto un grande successo con il contact center, partito un anno e mezzo fa, che sta diventando un notevole punto di contatto tra utenti e Camera di commercio».


«Tra l’altro – conclude Comolli – abbiamo un sistema di Business intelligence interno che ci consente di fare statistica e quindi di capire qual è l’approccio al contact center e quali le problematiche più ricorrenti di chi ci chiama».

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