Spam: prevenire i messaggi indesiderati

Ilsoftware.it spiega come difendersi dalla mareadi messaggi indesiderati che affollano le caselle di posta

Se cercate su un dizionario inglese la parola spam troverete qualcosa di
simile: carne suina in scatola. Il sostantivo spam deriva infatti da Spiced Pork
Ham: si tratta delle famose scatolette che erano fornite in dotazione ai
militari americani nel dopoguerra. Nonostante il problema spam sia spesso
associato, visivamente, ad una scatoletta di carne, i più fanno derivare il
sostantivo spam da una scenetta di Monty Python nella quale un’allegra
combriccola di commensali, travestiti da vichinghi, non fa altro che ripetere
spam, spam, spam… alla cameriera, giunta per ritirare le ordinazioni. Così
facendo, il loro frastuono non permette, ad una coppia di clienti, di capire
cosa c’è nel menù (le parole della cameriera sono costantemente superate, per
intensità, dalle urla dei vichinghi). Alla fine, la coppia non può far altro che
ordinare spam…


Il termine spam, in ambito informatico, è stato scelto, quindi, per
descrivere tutte quelle azioni che, in genere, ostacolano le proprie possibilità
di comunicazione. Avete presente quelle fastidiosissime e-mail pubblicitarie che
spesso trovate nella vostra casella di posta elettronica? Solitamente trattasi,
appunto, di spam poiché si ha a che fare con e-mail non richieste, contenenti
materiale indesiderato: tali messaggi di posta non fanno altro che farci perdere
tempo.


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