Sms: cifre da capogiro

Volumi di traffico sempre più elevati, ma il giro d’affari si restringe per effetto downpricing. Le valutazioni di Gartner.

Primo il Regno Unito, seconda l’Italia. L’analisi del mercato degli sms in Europa Occidentale, presentato da Gartner in giornata, ci vede ben posizionati, con un giro di messaggi che supera i 28,6 miliardi di invii, e ci conferma come uno dei Paesi più attivi in questo specifico comparto. Il Regno Unito ci distacca, notevolmente, con 47,7 miliardi di sms, ma dopo di noi il distacco è piuttosto netto. La Germania è al terzo posto, con 23,4 miliardi di sms, seguita dalla Francia (18,9 miliardi), dal Portogallo (15,5 miliardi), dalla Spagna (13,9 miliardi).

Complessivamente, sostiene Gartner, nei principali mercati europei sono circolati quest’anno 202,7 miliardi di messaggini, in crescita del 10,2% rispetto allo scorso anno, per un giro d’affari di 23,2 milioni di dollari.
A livello mondiale, sostiene sempre Gartner, il 2007 registra invii per 1900 miliardi di sms, destinati a diventare 2300 alla fine del prossimo anno.

Cifre da capogiro, accompagnate però da una progressiva riduzione del giro d’affari. I 23,2 miliardi del 2007 sono destinati a scendere a 22,5 miliardi il prossimo anno, fino a scivolare, nel 2011, sotto la soglia dei 20 miliardi.
Tutto questo, sostiene la società di analisi, è dovuto alla forte competizione tra i diversi operatori di telefonia mobile.

Non esiste reale cura per il fenomeno del downpricing, secondo Gartner. Per questo motivo raccomanda agli operatori di non concentrarsi su obiettivi di miglioramento dei margini a breve termine, ma di lavorare piuttosto sullo sviluppo di piattaforme di messaggistica in mobilità, che tengano conto della nuova attenzione dell’utenza verso i servizi di email e messaggistica istantanea in mobilità.

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