La californiana Softway Systems si sta preparando per tempo a far interoperare Unix e Windows Nt a 64 bit, non appena Microsoft sarà pronta con la propria specifica versione del sistema operativo enterprise. Il prodotto sarà un’evoluzione …
La californiana Softway Systems si sta preparando per tempo a far
interoperare Unix e Windows Nt a 64 bit, non appena Microsoft sarà pronta
con la propria specifica versione del sistema operativo enterprise. Il
prodotto sarà un’evoluzione dell’attuale Interix (già conosciuto come
OpenNt), che funziona come un sottosistema Windows sopra il kernel Nt e
lavora ancora su uno spazio a 32 bit. Il middleware è stato sviluppato in
base a un accordo di licensing con Microsoft, che ha consentito a Softway
di avere accesso al codice sorgente di Nt e contiene tool di sviluppo
applicativo e prodotti di networking. L’azienda, che dalla sede francese
segue anche il mercato italiano, propone il proprio prodotto non come un
semplice emulatore Unix, ma come qualcosa di più diretto, proprio per la
sua "intimità" con il kernel di Windows Nt.
L’evoluzione futura si chiamerà Interix 64 e potrà funzionare su macchin
e
con processori Merced Intel, probabilmente pronte a metà 2000, ma potrà
supportare anche applicazioni sviluppate per Sun Sparc, Hp Pa-Risc e altre
piattaforme Unix a 64 bit. Il software sarà compatibile verso il basso con
le esistenti applicazioni a 32 bit.
Va rammentato che, per poter trarre vantaggio dalla piattaforma Merced,
Microsoft dovrà ricompilare il codice di Windows Nt e, pur non avendo in
piano di crearne una versione pienamente a 64 bit, Windows 2000 dovrebbe
supportare alcune istruzioni, specie quelle che consentono alle
applicazioni di riservare grandi blocchi di memoria.
