Sette anni di risparmi

Colgate si mette in mano a Ibm per economizzare sul procurement.

Colgate-Palmolive si è accordata per sette anni con Ibm per una fornitura di servizi di procurement.

Oggetto del contratto è la fornitura da parte di Big Blue di beni e servizi, con particolare riguardo per quelli di contabilità fornitori in Europa e Nordamerica.
La multinazionale prevede, nel giro di tre anni, di incrementare l’efficacia degli acquisti, generando risparmi annuali che superano i 30 milioni di dollari esentasse.

Colgate, infatti, all’incirca un anno e mezzo fa ha varato un piano quadriennale di ristrutturazione e sviluppo del business, fissando un montante di risparmi, al termine del piano, oscillante fra i 250 e i 300 milioni di dollaro. E le modifiche negli acquisti e nella contabilità fornitori sono parte significativa del piano.

In particolare, Colgate utilizzerà strumenti di acquisto sviluppati per i propri sistemi globali Sap e sovrintenderà le operazioni effettuate sia dai team interni di procurement, siadagli specialisti Ibm.
In base all’accordo, Big Blue si occuperà di gestire la contabilità fornitori di Colgate in Nordamerica ed Europa razionalizzando le procedure e generando risparmi utilizzando le proprie best practice, oltre alle tecnologie.

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