ServiceNow chiude il terzo trimestre 2025 con risultati superiori alle attese, confermandosi una delle piattaforme più complete per la trasformazione digitale aziendale e l’adozione dell’intelligenza artificiale su larga scala.
L’azienda ha registrato ricavi da abbonamenti per 3,299 miliardi di dollari, in aumento del 21,5% anno su anno (20,5% a valuta costante), e ricavi totali di 3,407 miliardi di dollari, con una crescita del 22%.
Come ha dichiarato Bill McDermott, Presidente e CEO di ServiceNow, “questo trimestre eccezionale dimostra che ServiceNow è la piattaforma AI per la trasformazione del business. Le aziende si affidano a noi come al cuore del loro patrimonio tecnologico, oggi e per i prossimi decenni.”
Crescita dei ricavi ricorrenti e nuovi record per la piattaforma AI di ServiceNow
Al 30 settembre 2025, l’azienda ha registrato current remaining performance obligations (cRPO) pari a 11,35 miliardi di dollari, in crescita del 21% anno su anno, e remaining performance obligations (RPO) complessivi di 24,3 miliardi, in aumento del 24%.
I clienti con contratti superiori a 5 milioni di dollari sono saliti a 553, con un incremento del 18% rispetto all’anno precedente.
Secondo Gina Mastantuono, Presidente e CFO di ServiceNow, “è stato un trimestre eccezionale, con performance superiori alle attese in tutte le aree operative. La potenza della piattaforma AI di ServiceNow e la crescita dei nostri workflow intelligenti mostrano come stiamo scalando in modo efficiente e profittevole.”
Margini in aumento e approvazione dello stock split cinque-a-uno
Il Consiglio di Amministrazione di ServiceNow ha approvato uno stock split cinque-a-uno, soggetto all’approvazione degli azionisti nella riunione straordinaria del 5 dicembre 2025. L’obiettivo è rendere il titolo più accessibile agli investitori e ampliare la base azionaria, a fronte di una capitalizzazione in costante crescita.
Contestualmente, la società ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2025 su ricavi da abbonamenti, margine operativo e flusso di cassa libero, stimando un’espansione dei margini di 250 punti base anno su anno.
Zurich Platform: la nuova generazione di AI enterprise di ServiceNow
Con il rilascio della piattaforma Zurich, ServiceNow introduce una nuova architettura per lo sviluppo di sistemi multi-agente sicuri e scalabili, che portano l’intelligenza artificiale enterprise in produzione.
La piattaforma integra AI Experience, una nuova interfaccia multimodale che collega persone, dati e workflow in un ambiente governato e conforme, con sicurezza e controllo integrati.
Tra le novità figurano ServiceNow Vault Console e Machine Identity Console, strumenti per la protezione dei dati sensibili e la gestione delle integrazioni. I nuovi workflow autonomi basati su agentic playbook consentono di combinare input umani e decisioni AI, migliorando efficienza e tracciabilità.
Questo approccio, in linea con le analisi del Capgemini Research Institute sull’evoluzione delle AI enterprise, rappresenta una delle direzioni più avanzate nella modernizzazione dei processi aziendali.
Espansione globale e nascita del ServiceNow AI Institute
Nel terzo trimestre, ServiceNow ha potenziato la propria presenza globale con l’apertura di un Innovation Hub e AI Institute a West Palm Beach, Florida, che genererà 850 nuovi posti di lavoro e 1,8 miliardi di dollari di impatto economico in cinque anni.
In Brasile, l’azienda ha avviato in collaborazione con SENAI-SP un programma nazionale di formazione su AI, workflow automation e sviluppo low-code, parte integrante di ServiceNow University.
Nel settore sportivo, ServiceNow è diventata Official Workflow Partner della Bundesliga, modernizzando la gestione della lega e migliorando la collaborazione tra club e partner grazie all’intelligenza artificiale e all’automazione dei workflow.
Partnership strategiche con NVIDIA, FedEx e la Pubblica Amministrazione USA
Nel 2025, ServiceNow ha ampliato il proprio ecosistema di partnership strategiche.
Con NVIDIA, ha lanciato Apriel 2.0, un modello di intelligenza artificiale di nuova generazione dotato di capacità di ragionamento avanzato e architettura multimodale più efficiente. L’integrazione con le NVIDIA AI Factory Architectures permetterà di distribuire agenti e workflow AI preconfigurati per settori chiave come retail, pubblica amministrazione e data center.
Con la U.S. General Services Administration, l’azienda ha firmato l’accordo OneGov, una piattaforma per la modernizzazione AI-first della pubblica amministrazione statunitense.
Parallelamente, la collaborazione con FedEx Dataworks mira alla creazione di workflow di supply chain basati su AI, capaci di fornire visibilità in tempo reale e insight predittivi sull’efficienza logistica.
Investimenti strategici e crescita del portafoglio AI
Nel trimestre, ServiceNow ha annunciato un investimento in Zaelab per accelerare la modernizzazione AI-driven dei settori manifatturiero e tecnologico, ampliando l’offerta CRM e digital commerce.
A settembre ha completato un investimento da 750 milioni di dollari in Genesys, rafforzando la partnership sulla customer experience basata su AI.
In parallelo, la società ha riacquistato 644.000 azioni proprie per 584 milioni di dollari, mantenendo 2 miliardi di dollari disponibili per ulteriori buy-back a sostegno della capital structure.
ServiceNow leader globale nel 2025
Nel corso del 2025, ServiceNow è stata riconosciuta da Gartner come Leader in quattro Magic Quadrant, tra cui Business Orchestration, AI Applications in ITSM e CRM Customer Engagement.
La società è inoltre presente nelle classifiche Forbes Best Employers for Company Culture, Fortune Best Workplaces in Technology, Glassdoor Best-Led Companies ed Ethisphere World’s Most Ethical Companies, confermando la propria leadership nel panorama tecnologico internazionale.
Con una crescita costante, investimenti mirati e innovazione continua, la piattaforma AI di ServiceNow si conferma come un pilastro della trasformazione digitale e del valore sostenibile per le imprese.
