Sensor Tower

Altro che fenomeno di democratizzazione economica: a quanto pare, anche quello delle app mobili si sta consolidando sempre più più come un mercato concentrato, o perlomeno ciò è quanto emerge dagli ultimi dati dello Store Intelligence di Sensor Tower.

Secondo Sensor Tower, infatti, l’1% dei publisher più performanti ha totalizzato a livello globale l’80% dei 29,6 miliardi di download di app registrati nel terzo trimestre del 2019. Il top-performing 1% in cima alla piramide ha lasciato dunque solo il 20% (6 miliardi) disponibile per la contesa tra il restante 99% dei publisher.

Nel 2018, sottolinea Sensor Tower, c’erano oltre 3,4 milioni di app disponibili in tutto su App Store e Google Play, un aumento del 65 percento rispetto ai 2,2 milioni di app disponibili nel 2014. Tuttavia, la percentuale delle app scaricate almeno 1.000 volte è diminuita nello stesso periodo, dal 30% nel 2014 al 26% nel 2018.

Sensor TowerNel terzo trimestre del 2019, prosegue l’analisi di Sensor Tower, ci sono stati circa 792.000 publisher in tutto il mondo, su entrambi gli store, App Store e Google Play. I primi 7.920, che rappresentano l’1% di essi, hanno generato 23,6 miliardi di installazioni uniche: l’80% del totale combinato di entrambi gli store, di 29,6 miliardi di download.

Ciò significa che i rimanenti 6 miliardi di download sono stati suddivisi tra i restanti 784.080 publisher, con una media di circa 7.650 download per publisher, una cifra che impallidisce nei confronti dei download generati da un singolo publisher come Facebook, che ha visto 682 milioni di nuove installazioni nello stesso periodo.

Limitando l’analisi ai 108.000 publisher di giochi, ha evidenziato ancora Sensor Tower, i dati hanno mostrato che i 1.080 publisher che costituiscono l’1% al vertice hanno generato 9,1 miliardi di download su un totale di 11,1 miliardi, l’82%, con una media di oltre 8,4 milioni di installazioni ciascuno. I restanti 2 miliardi (o il 18%) dei download sono suddivisi tra i rimanenti 106.920 publisher che compongono il 99 percento inferiore del mercato, con una media leggermente più alta, ma sempre appiattita, di circa 18.000 download ciascuno.

L’analisi delle revenue ha evidenziato un divario ulteriormente ampliato. Su un totale di 22 miliardi di dollari di revenue lorde generate durante il terzo trimestre del 2019, i 1.526 publisher che rappresentano l’1% al vertice hanno generato 20,5 miliardi di dollari, mentre solo 1,5 miliardi di dollari, ovvero il 7% di tutte le revenue, sono rimaste per i 151.056 publisher che rappresentano il 99 percento più in basso. Ciò equivale a poco più di 9.900 dollari per publisher al trimestre.

Nel corso degli ultimi anni, evidenzia ancora Sensor Tower, c’è stata una fluttuazione molto limitata nelle quote di revenue e download dei publisher posizionati nell’1 percento superiore del mercato. Se questa tendenza rimarrà invariata, la stragrande maggioranza dei publisher dovrà continuare a competere per una minoranza di nuovi utenti.

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