Selesta, dalla gestione centri a quella delle reti

La gestione del livello dei servizi resi disponibili dalle nuove strutture informatiche e di telecomunicazione è ormai un aspetto rilevante dell’amministrazione complessiva di qualunque azienda. Selesta Gestione Centri ha appena firmato un accor …

La gestione del livello dei servizi resi disponibili dalle nuove strutture
informatiche e di telecomunicazione è ormai un aspetto rilevante
dell’amministrazione complessiva di qualunque azienda.
Selesta Gestione Centri ha appena firmato un accordo con la società
Micromuse per la distribuzione e il supporto di Netcool, un insieme di
strumenti che consentono di gestire in modo completo le operazioni di reti
di grandi dimensioni, garantendo il livello di funzionamento dei servizi.
Netcool offre un’efficiente soluzione tecnologica al modello di relazione
"cliente-fornitore del servizio". La sua architettura distribuita consente
agli operatori della rete di creare in tempo reale delle "viste" dello
stato dei servizi secondo le necessità degli utenti. Queste viste, relativ
e
alla disponibilità dei servizi e ai dettagli sugli eventi del network,
permettono agli operatori di intervenire in tempo utile per evitare
sospensioni di uno dei servizi. Servizi che possono essere un’applicazione,
una trasmissione digitale, un’unità operativa, una rete privata virtuale o
un collegamento Internet.
Il Service Level Management (Slm) è un concetto soggetto a diverse
interpretazioni, spesso riduttive, che Micromuse ha iniziato a utilizzare
nel 1995, quando realizzò un sistema specifico per un suo cliente (Interne
t
Provider).
La soluzione nata da quell’esperienza caratterizza l’Slm come un sistema
con le seguenti caratteristiche: capacità di raccogliere e consolidare
tutti i messaggi e gli eventi che hanno a che fare con un servizio;
raccolta aperta e flessibile dei dati, con possibilità di memorizzare ed
elaborare tutti gli eventi ricevuti e completamente accessibili agli
operatori; supporto per la creazione di report personalizzabili, sia da
parte degli operatori sia degli utenti, delle informazioni importanti per
controllare lo stato di un servizio o di un’applicazione; impiego della
tecnologia Web per distribuire le informazioni; architettura scalabile e
flessibile; supporto di un paradigma di gestione che consente una dinamica
definizione delle regole senza un modello invariabile.

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