Fare security governance per abilitare la digital transformation

Molte novità in arrivo per Micro Focus, che ha illustrato le direzioni strategiche e tecnologiche per il prossimo futuro durante l’edizione 2020 di Universe, l’evento annuale svoltosi in forma virtuale a causa del coronavirus.

L’azienda continua a rafforzare la sua posizione come abilitatore per la Digital Transformation, guidata da un’offerta sempre più ampia, trainata dal crescente successo delle soluzioni di Security Risk & Governance.

Stephen Murdoch, chief executive officer di Micro Focus

Molte aziende si trovano oggi ad affrontare condizioni complesse caratterizzate da un ambiente tecnologico multigenerazionale, da processi eterogenei e da differenti modelli di sviluppo – ha spiegato Stephen Murdoch, chief executive officer di Micro Focus –. In scenari così complessi, capire come innovare non è semplice. La trasformazione digitale offre ampie opportunità ma, a volte, i progetti di Digital Transformation falliscono travolti dalla complessità perché non riescono a rendere sufficientemente agili i processi, a contenere i costi e a garantire un adeguato livello di sicurezza. È importante che le aziende abbraccino la trasformazione in modo strategico e pervasivo, coinvolgendo processi, persone e tecnologie”.

Le 4 aree chiave di Micro Focus per la Digital Transformation

È sulla base di questa premessa che Micro Focus sottolinea il carattere distintivo della sua proposta per realizzare una Digital Transformation di successo, basata su un approccio pragmatico organizzato attorno a quattro aree chiave:

  • la velocità nello sviluppo e rilascio di software assicurata dal modello Enterprise DevOps;
  • l’agilità offerta dalla capacità di gestire ambienti IT ibridi;
  • l’analisi predittiva utilizzando avanzati strumenti di analytics;
  • la sicurezza basata sulla gestione del rischio e la governance.

A garanzia dell’efficacia e della capacità di fornire risposte in questi ambiti Micro Focus può portare numeri davvero significativi: 20 milioni di linee di codice analizzate ogni giorno dai suoi esperti per verificarne la sicurezza, oltre 10 milioni di test eseguiti annualmente, uno staff di 4800 ingegneri, tutte le prime 10 banche del mondo che utilizzano le soluzioni Micro Focus, solo per citarne alcuni.

Altri aspetti che caratterizzano la “value proposition” di Micro Focus a supporto della Digital Transformation sono la disponibilità di un set olistico di soluzioni, un approccio all’innovazione centrato sul cliente, la scelta di soluzioni aperte e integrate che non vincolano l’utente, la disponibilità di una rete globale di partner e di alleanze.

Il valore aggiunto della Security Governance

Tra gli aspetti differenzianti un posto di rilievo spetta, in particolare, alle soluzioni per la Security Governance e la gestione del rischio, che in questi anni Micro Focus ha continuato ad ampliare all’insegna dell’integrazione e di una gestione estesa all’intero ciclo di vita (sia che si tratti di dati, applicazioni o credenziali).

Micro Focus dispone del più ampio insieme di soluzioni integrate per la sicurezza, la gestione del rischio e la governance ha osservato Pierpaolo Alì, Director Southern Europe Security, Risk & Governance di Micro Focusa cui affianca una profonda competenza su Analytics e Machine Learning. Queste caratteristiche ne fanno il partner ideale per aiutare le imprese a fronteggiare l’aumento del rischio alimentato dalla crescente complessità e predisporre un approccio olistico ed efficace per proteggere utenti, applicazioni e dati”.

Le soluzioni di sicurezza di Micro Focus permettono di proteggere dati (Voltage), identità (NetIQ) e applicazioni (Fortify), consentono di rilevare le minacce per una protezione proattiva (ArcSight), sono disponibili in modalità on-premise e in forma di servizio on-demand e sono dotate di tecnologie avanzate di analytics (Vertica) e di machine learning (Interset).

Nell’ambito della Security Governance, l’impegno di Micro Focus si concentra attorno ai seguenti aspetti:

  • garantire accesso sicuro, attraverso un approccio di Zero Trust Security basato sull’analisi dei comportamenti e l’assegnazione del minimo livello di privilegio necessario a svolgere il proprio lavoro;
  • disporre di applicazioni sviluppate in modo intrinsecamente sicuro e costantemente immuni dalle vulnerabilità;
  • proteggere i dati attraverso l’intero ciclo di vita in qualunque condizione si trovino ovvero a riposo, in movimento o in uso;
  • identificare preventivamente le minacce e predisporre azioni di rimedio rapide ed efficaci;
  • sfruttare in modo più pervasivo e integrato le tecnologie di Intelligenza artificiale e Machine learning per realizzare un modello di sicurezza sempre più intelligente e adattativo;
  • semplificare l’esperienza dell’utente.

A supporto di questi obiettivi Micro Focus ha annunciato l’ampliamento dei modelli di deployment delle sue soluzioni di sicurezza che diventeranno ancora più flessibili, estendendo l’offerta SaaS e il supporto per ambienti ibridi.

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