Seagate, uno dei protagonisti nel mercato dei dischi fissi e delle applicazioni per la gestione dello storage, ha contraddetto recentemente gli analisti di Wall Street, che si erano dichiarati pessimisti rispetto alle sue prestazioni borsistiche. La so …
Seagate, uno dei protagonisti nel mercato dei dischi fissi e delle
applicazioni per la gestione dello storage, ha contraddetto recentemente
gli analisti di Wall Street, che si erano dichiarati pessimisti rispetto
alle sue prestazioni borsistiche. La società ha infatti messo a segno un
discreto guadagno nel primo trimestre del proprio anno fiscale 2000.
L’utile netto è stato infatti pari a 7 centesimi di dollari per ogni
azione, dopo aver dato il via a una ristrutturazione che ha comportato fra
l’altro alcuni licenziamenti fra il personale.
L’utile netto si è dunque attestato a quota 2 milioni di dollari, su un
fatturato trimestrale di 1,68 miliardi di dollari. L’utile è dipeso anche
da alcune operazioni straordinarie. 112 milioni sono derivati dal
licenziamento di 8 mila dipendenti, 102 milioni da un investimento nella
società Veritas Software e 193 milioni sono stati acquisiti dalla vendita
di azioni della stessa Veritas.