Scuole come centri di e-gov a Roma

Cinquanta scuole coinvolte nel progetto del Comune, Consorzio gioventù digitale e Telecom Italia

Garantire a tutte le scuole la stessa opportunità di sviluppo tecnologico e
di accesso all’innovazione didattica è l’obiettivo del piano sviluppato da
Comune di Roma, Consorzio gioventù digitale e Telecom Italia. La fase iniziale
di sperimentazione per ridurre la spesa telefonica, rendere più veloce la
navigazione in Internet e migliorare la comunicazione negli istituti scolastici
coinvolgerà cinquanta scuole, poi verrà esteso a tutte. Con la
connessione alla banda larga sarà così possibile migliorare i processi di
insegnamento e apprendimento grazie all’uso di nuove tecnologie in modo più
veloce ed economico, senza costi aggiuntivi.


Gli studenti potranno, ad esempio, seguire in
videoconferenza
le lezioni nell’ambito del progetto nazionale
“Scuola in ospedale”, oppure insegnare agli anziani del quartiere a
navigare in Internet con il progetto cittadino “Nonni su Internet”. La
scuola diventerà pertanto un centro di riferimento per tutta la cittadinanza, in
grado di promuovere partecipazione attiva e servizi di e-government. Il
Consorzio Gioventù digitale e il Comune di Roma hanno già in corso un’altra
collaborazione. Con il protocollo di intesa con il consorzio Romawireless è
stato dato il via al progetto per installare hot spot, che
permetteranno la ricezione di Internet in banda larga attraverso computer
portatili e palmari anche nelle scuole della città.

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