Scommesse on line: pagano i provider?

Interlex.it scopre nella legge Finanziaria una norma potenzialmente molto pericolosa per i provider

L’allarme lo ha lanciato interlex.it, un sito specializzato nella legislazione che riguarda la rete, che nella Finanziaria in discussione in questi giorni ha individuato una norma potenzialmente pericolosa per i provider.
Il ministero dell’Economia, per risolvere il problema delle scommesse on line gestite spesso da società con sede all’estero che evitano i balzelli dei Monopoli di Stato, ha pensato bene di
Delegare la responsabilità ai provider.
Secondo la norma “Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, fermi i poteri dell’autorità e della polizia giudiziaria ove il fatto costituisca reato, comunica ai fornitori di connettività alla rete internet ovvero ai gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazioni o agli operatori che in relazione ad esse forniscono servizi tematici o di telecomunicazione, in caso di offerta, attraverso le predette reti di giochi, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro in difetto di concessione, autorizzazione licenza od altro titolo autorizzatorio o abilitativi o comunque in violazione delle norme di legge o di regolamento o dei limiti o delle prescrizioni definiti dall’Amministrazione stessa.
I destinatari delle comunicazioni hanno l’obbligo di inibire l’utilizzazione delle reti, delle quali sono gestori o in relazione alle quali forniscono servizi per lo svolgimento dei giochi, delle scommesse o dei concorsi pronostici di cui al comma, adottando a tal fine misure tecniche idonee in conformità quanto stabilito con uno o più provvedimenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Le sanzioni amministrative possono arrivare a 180.000 euro.

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