Sco traccia la roadmap di Monterey

Monterey sta bruciando le tappe per arrivare alla volata finale: la disponibilità è prevista nel terzo trimestre del 2000. Per adesso, il consorzio incassa il sì di Compaq e comunica di aver ultimato i test iniziali di Monterey. In …

Monterey sta bruciando le tappe per arrivare alla volata finale: la
disponibilità è prevista nel terzo trimestre del 2000.
Per adesso, il consorzio incassa il sì di Compaq e comunica di aver
ultimato i test iniziali di Monterey. In meno di cinque mesi di sviluppo –
si gongolano Ibm, Sco, Sequent e Intel – è stato realizzato un prototipo
funzionante di Monterey su simulatore Ia-64 il che fa ben sperare per il
futuro.
La roadmap di Monterey è tracciata. Nel corso di quest’anno, Sequent
ribattezzerà il suo Unix con la dizione di "UnixWare ptx Edition". Non sar
à
un solo cambio di nome, ma anche di sostanza visto che il nuovo prodotto
sarà compatibile (tramite Api e Abi) con UnixWare. Nel contempo Sco
inizierà a inserire in UnixWare 7 alcune librerie e interfacce di supporto
di Aix e la stessa cosa farà Ibm.
L’obiettivo è arrivare a una piattaforma comune, Monterey/64 che potrà f
ar
girare applicazioni UnixWare, Aix e Sequent. Per poter apprezzare al meglio
le performance, gli sviluppatori dovranno ricompilare i sorgenti, con
"modifiche minime" assicurano i partecipanti del consorzio.
Certamente, uno dei problemi del consorzio è far conoscere al mercato il
nuovo sistema operativo che funzionerà sia su architettura Intel (a 32 e a
64 bit) sia su piattaforma Risc.
Le filiali italiane dei vendor che fanno parte del consorzio stanno
iniziando a muovere i primi passi. "Queste settimane sono servite
principalmente per conoscerci
– spiegano Aldo Rimondo, regional
director Sco southern Europe e Massimo Donati, responsabile della linea
server di Ibm -. Abbiamo nei piani alcune iniziative comuni e ci stiamo
ragionando sopra"
. Si intravedono già le linee guida: gli Isv
internazionali verranno seguiti dagli headquarter a livello europeo, mentre
le filiali italiane si occuperanno degli Isv locali e dei Var nazionali.
Non è previsto un unico punto centralizzato di informazione per Monterey,
con personale delle varie società. Ciascun vendor, insomma, fornirà
informazioni per le proprie aree di competenza. "Per fare un esempio
– spiega Donati – le nostre hot line tecniche potranno dare
informazioni su Monterey, come per gli altri sistemi operativi"
.
Ovviamente non mancheranno seminari, convegni, approfondimenti relativi a
Monterey, ma è ancora troppo presto per dettagliarne i contenuti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome