Sarà high-tech il Natale degli italiani

Lo dice l’Osservatorio Findomestic che per l’informatica domestica stima una crescita dell’8,6% in volume e del 5% in valore

A Natale gli italiani hanno a disposizione mediamente 487 euro che spenderanno soprattutto per abbigliamento, informatica, lettori Mp3, lettori cd, elettrodomestici bruni, cine foto, ottica. La previsione è dell’Osservatorio Findomestic secondo il quale l’informatica domestica, dopo la leggera flessione dell’anno precedente, concluderà il 2007 con un aumento dell’8,6% dei volumi per un valore complessivo di 4.231 milioni di euro e una crescita in valore attorno al 5%.


Più modesto, attorno al 2%, l’incremento della telefonia che vale 2.657 milioni, mentre la fotografia chiude con una crescita del 9,2% con le fotocamere digitali che superano l’83%% del mercato con i modelli da 7 megapixel in primo piano.


I dati pubblicati da Gfk, relativi ai primi sei mesi dello scorso anno, segnalano un aumento consistente delle vendite di pc (soprattutto portatili) e un forte sviluppo nel comparto dei printing devices dove gli apparecchi multifunzione stanno conquistando il mercato a discapito delle vendite di stampanti tradizionali e degli scanner, grazie anche a prezzi particolarmente competitivi.

Si conferma in declino il mercato delle apparecchiature professionali (palmari -67%, videoproiettori -11%) ad eccezione del segmento modem, trainato dalla diffusione della banda larga.


La crescita del mercato dovrebbe confermarsi anche per il 2008: il combinarsi dell’aumento dei volumi delle vendite con l’ulteriore calo dei prezzi si tradurrà, secondo l’Osservatorio, in uno sviluppo della domanda a valore meno intenso rispetto al 2007, ma comunque vicino al 2,5%.


Guardando al solo mercato consumer, si stima che nel 2007 la quota dei consumi sul totale del mercato sia diminuita di circa più di un punto percentuale. La crescita della domanda delle famiglie è stata infatti meno intensa rispetto al segmento business: l’aumento delle quantità vendute è stato abbastanza sostenuto, ma il proseguimento del downpricing ha comunque limitato il valore della spesa, cresciuto solo dell’1%. Per il 2008 dovrebbe proseguire la dinamica negativa dei prezzi, con intensità maggiore rispetto all’anno precedente, ma l’aumento delle quantità vendute dovrebbe permettere alla domanda del mercato consumer di sperimentare una crescita leggermente superiore a quella del 2007 (+1,3% a valore).

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