Sap, uno “strumento” vincente per Roland

Dopo aver ottimizzato i processi core grazie a R/3, la società ha implementato mySap Plm per integrare l’area R&D nella filiera, gestire la documentazione e creare automaticamente la distinta tecnica. A breve, sarà il turno del componente di Project system e in futuro del Crm.

Nata nel 1976 con il nome di Siel, Roland Europe ha assunto l’attuale denominazione nel 1988 a seguito dell’accordo con Roland Corporation di Osaka, gruppo noto a livello mondiale per la progettazione e produzione di strumenti musicali elettronici destinati al mercato consumer e professionale. In Europa, la società gode di una totale autonomia nelle fasi di progettazione creativa e commercializzazione dei prodotti. "Dalla case madre giapponese – esordisce Alfredo Maroni, It manager di Roland Europe – prendiamo esclusivamente la tecnologia pura, ovvero i circuiti integrati. Il design e le funzionalità dei prodotti sono pensati e realizzati in Italia, secondo i canoni di gusto europeo. Il nostro mercato, infatti, è concentrato per circa il 60% nel Vecchio Continente anche se vendiamo in tutto il mondo, Giappone compreso". L’azienda, che ha la propria sede ad Acquaviva Picena nelle Marche, costituisce l’unico plant produttivo della corporation nel nostro Continente e vanta un fatturato che è passato dai circa 8 milioni di euro del 1988 ai 50 attuali. Dal 1996, Roland Europe è quotata alla Borsa di Milano.

La "sensibilità" per l’informatizzazione


La storia tecnologica di Roland Europe inizia presto. "Era il 1980 quando in azienda entrò il primo calcolatore – racconta Maroni -, un S/34 di Ibm che venne poi sostituito nel 1982 dal modello S/38". Introdotto l’hardware, l’azienda sviluppò progressivamente un software custom per gestire le principali aree d’impresa. Nel 1988, la società sostituì la piattaforma esistente con un sistema As/400, mantenendo invariato l’applicativo gestionale. Alle soglie del 2000, tuttavia, è maturata la riflessione che il sistema gestionale utilizzato non potesse assolvere alle nuove sfide che l’azienda si sarebbe trovata a fronteggiare. "Dovevamo fare i conti con il processo di internazionalizzazione dell’azienda – spiega il manager – e l’applicativo che utilizzavamo, ritagliato sulle nostre caratteristiche, non ci avrebbe potuto seguire nelle evoluzioni previste, se non a costi inaffrontabili".

Una scelta effettuata nel tempo


Nel corso del 1997 è stata condotta una ricerca di mercato per identificare un’alternativa al sistema informativo custom.


"Abbiamo valutato alcune tra le più note soluzioni gestionali sul mercato – prosegue l’interlocutoree tra queste la nostra attenzione si è soffermata su R/3 di Sap. Volevamo implementare una piattaforma che, oltre a coprire i vari processi gestionali core, ci consentisse un’integrazione di gruppo e un’apertura verso nuove applicazioni in ambito Internet". Ma non solo. Parametro importante, che ha convinto Roland Europe a scegliere il vendor tedesco, è stata l’affidabilità del fornitore, in quanto l’investimento voleva essere durevole nel tempo.


Il primo step del progetto è datato settembre 1997, quando l’azienda ha deciso di introdurre il sistema gestionale in Roland France, una delle società commerciali controllate. In soli tre mesi, la filiale è risultata essere operativa per quanto riguarda tutte le componenti per la gestione dei materiali, dei processi di vendita e distribuzione e per gli aspetti legati all’amministrazione finanziaria e al controlling. La rapidità del processo di implementazione e messa a regime ha rappresentato una spinta per la realizzazione del progetto in generale che si è concluso il 1 gennaio 1999 con tutte le funzionalità di Sap R/3 già attive Oltralpe, al quale in un secondo momento si è aggiunta la soluzione mySap Plm per la pianificazione della produzione. L’approccio al progetto ha privilegiato l’introduzione del software in modalità standard.


"Il nostro obiettivo – conferma Maroni – era quello di non toccare il core del sistema Sap ma di intervenire sulle procedure interne, anche se in maniera non eclatante, e sulla capacità degli utenti di mantenere il proprio livello di produttività anche sul nuovo sistema".


Per formare gli utenti, Roland Europe ha impostato un programma su due livelli. Il primo ha coinvolto l’azienda nel suo complesso ed è stato strutturato attraverso la formazione in aula; il secondo, invece, ha previsto un affiancamento e un supporto individuale dell’utente al quale è consegnata una documentazione capace di guidarlo passo a passo attraverso le principali attività da affrontare nel lavoro quotidiano. "In questo modo – commenta Maroni – gli utenti hanno raggiunto una buona operatività anche senza poter contare su uno specialista Edp o un consulente sempre presente".

L’integrazione a monte con mySap Plm…


"Il valore aggiunto fornito da Sap lo sentiamo soprattutto oggi – illustra il manager -, grazie alla possibilità di integrare sulla piattaforma gestionale nuove soluzioni, come, appunto, mySap Plm, che ci forniscono concreti vantaggi competitivi".


Tra gli aspetti strategici considerati da Roland Europe emerge l’integrazione tra l’area Ricerca & sviluppo e il resto dell’organizzazione. "I nostri progettisti Cad devono acquisire la consapevolezza che il loro lavoro ha un impatto diretto su tutta l’organizzazione – specifica Maroni -. I dati e le informazioni generati da quest’area, sono estremamente utili per una serie di altre funzioni. A tale proposito risulta essere fondamentale poter gestire i dati di prodotto lungo l’intero ciclo di vita. Da qui, la necessità, fortemente voluta dal management, di integrare le informazioni provenienti dai progettisti all’interno del patrimonio informativo aziendale".


La Cad integration, tuttavia, è solo una delle iniziative implementate nell’ambito del progetto mySap Plm. Un altro obiettivo colto è stata la creazione automatica del master della distinta tecnica e la gestione delle sue varianti. "Questo è un grosso passo in avanti che ci permette una notevole semplificazione – conferma Maroni -. Abbiamo, inoltre, avviato la gestione documentale che consente agli utenti di navigare agevolmente nel patrimonio informativo aziendale, reperendo tempestivamente i dati utili al lavoro". Infine, tra i programmi in fase di realizzazione, Roland Europe sta per attivare l’applicazione per il Project system, per l’ottimizzazione del processo di sviluppo dei nuovi progetti, e la gestione delle modifiche tecniche.

… e a valle con l’implementazione del Crm


Per consolidare la propria competitività, Roland Europe sta sempre più caratterizzando i processi in ottica customer oriented. L’azienda intende valutare l’implementazione di una soluzione di Customer relationship management. "Stiamo sondando una serie di strumenti sul mercato – conclude Maroni – e, naturalmente, le soluzioni Sap sono viste con particolare favore, anche in relazione alla nostra volontà di implementare un software che si integri con la piattaforma adottata".

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