Si è tenuto presso Domus Academy, prestigiosa scuola di design milanese, l’evento di premiazione del progetto vincitore del corso realizzato in collaborazione con Samsung Electronics Italia, nell’ambito Samsung Innovation Campus, il programma di alta formazione promosso per fornire agli studenti competenze digitali avanzate e soft skills, fondamentali per affrontare un mercato del lavoro in continua evoluzione. Il progetto ha visto protagonisti gli studenti dei Master in Product Design e in Interaction Design.
Samsung Innovation Campus accompagna i giovani in un percorso formativo dedicato all’innovazione, con l’obiettivo di prepararli alle sfide del mondo digitale. In questo contesto, Samsung e Domus Academy hanno lanciato agli studenti una sfida creativa: immaginare il potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale nella quotidianità di domani, esplorando il ruolo che la Generative AI potrà avere negli oggetti d’uso comune. A supporto del corso, il coinvolgimento diretto del Samsung Design Innovation Center di Parigi, che ha curato il brief progettuale e affiancato gli studenti in qualità di tutor.
Il progetto vincitore è Navi, un dispositivo fisico potenziato dall’intelligenza artificiale, progettato per contrastare il problema della diffusione di notizie false o imprecise. In un’epoca in cui la disinformazione si propaga rapidamente, Navi si propone come strumento consapevole che invita gli utenti a interrogarsi sui contenuti con cui interagiscono, anziché accettarli passivamente.
Analizza in modo continuo le informazioni provenienti da dispositivi e fonti esterne, confrontandole con database di fact-checking autorevoli. A seconda del livello di attendibilità rilevato, il dispositivo fornisce un feedback in tempo reale: resta immobile se le informazioni risultano affidabili, oscilla leggermente ed emette una luce lampeggiante in presenza di contenuti non verificati, mentre in caso di informazioni false reagisce con un movimento più deciso e una luce fissa.
Navi stimola il pensiero critico e si presenta come strumento educativo per promuovere una fruizione consapevole dei contenuti digitali. Le sue applicazioni potenziali spaziano dall’ambito scolastico all’alfabetizzazione mediatica, contribuendo alla formazione di individui più attenti, informati e responsabili.
Il dispositivo è stato sviluppato da Javiera Bakic (Master in Interaction Design), Ekin Yuksel e Shane Bana (entrambi del Master in Product Design), che si sono aggiudicati uno smartphone top di gamma Galaxy S25, premio Samsung previsto dal programma.
Il progetto ha voluto mettere in luce il valore dell’incontro tra discipline STEM e competenze trasversali, un tema caro a Samsung, che con il proprio impegno nel campo educativo intende formare una nuova generazione di pensatori capaci di muoversi con consapevolezza tra innovazione tecnologica e visione umanistica.









