Salgono le preoccupazioni in casa Corel

I dubbi avanzati da Inprise/Borland circa l’acquisizione x-link da parte di Corel; 003; A; 02-05-2000 x-fine-link hanno generato molta preoccupazione al quartier generale della casa canadese, al punto che un portavoce ha ammesso che, qualora l’operazio …

I dubbi avanzati da Inprise/Borland circa l’acquisizione
x-link
da parte di Corel; 003; A; 02-05-2000
x-fine-link
hanno generato molta preoccupazione al quartier generale della casa
canadese, al punto che un portavoce ha ammesso che, qualora
l’operazione non andasse in porto, l’azienda avrebbe seri problemi di
liquidità nel breve periodo. Quantomeno, occorrerebbero altre risorse
finanziarie o un miglioramento dei conti economici, ma su
quest’ultimo fronte sembra ci sia poco da fare, visto che la stessa
azienda ha dichiarato di attendersi perdite per i prossimi sei mesi,
dopo quella di 12,4 milioni di dollari già patita nel primo quarter
2000.
Secondo qualche malizioso analista, uno dei motivi dell’acquisizione
di Inprise/Borland risiederebbe per Corel proprio nei 200 milioni di
dollari di cash di cui quest’ultima società dispone, visto che
l’unico motivo di sinergie evidenziato all’epoca dell’accordo ora in
discussione era l’interesse comune nel mondo Linux. Corel è già sotto
pressione, poiché il proprio presidente, Michael Cowpland, è accusato
di violazione delle leggi sulla sicurezza e ciò non ha buona
influenza sugli investitori. Inoltre, uno dei prodotti di punta, la
suite Wordperfect, si trova a competere su un mercato già presidiato
da Microsoft Office e da poco scosso da Sun, con l’offerta gratuita
di StarOffice.

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