Risorse umane in Creval, progetto riuscito

In sette mesi il nuovo approccio gestito da Byte ha prodotto i frutti cercati.

Visto l’entusiasmo con cui i diretti interessati ne parlano, si può definire “win win” il progetto che ha visto coinvolti Byte e Gruppo Credito Valtellinese (Creval), relativo alla completa riorganizzazione dei sistemi di gestione del personale di quest’ultima.

Nel giro di sette mesi il progetto, basato sulla Byte Hr Suite, iniziato a giugno 2009, ha mantenuto le tappe prefissate, riuscendo ad attivare a inizio novembre la procedura Trasferte e Note Spesa, a inizio dicembre quella delle Presenze e Assenze per arrivare a inizio gennaio 2010 con la produzione del cedolino (payroll).

Dal momento che non sempre i progetti hanno esiti così positivi, i vertici delle due realtà hanno voluto testimoniare come si possa costruire un progetto vincente se si ha come punto di partenza un approccio costruttivo e responsabile da entrambe le parti, basato sulla collaborazione e sulle competenze di un team che in questo caso ha visto coinvolte 30 persone di Byte e altrettante di Creval.

Facendo un passo indietro, il tutto è nato dall’esigenza di Credito Valtellinese (quindicesimo gruppo bancario in Italia, con circa 4.500 dipendenti e un network di oltre 500 filiali) di passare da quattro diversi fornitori a un unico interlocutore per gestire le procedure di amministrazione del personale.

La scelta, come ha spiegato Mauro Selvetti, direttore generale di Bankadati Sistemi informativi del Gruppo Creval, è caduta su Byte con la quale peraltro era già in essere una proficua collaborazione decennale, relativa al supporto di Gestione e Sviluppo delle Hr basto sui moduli Cezanne (integrati nella Hr Suite).

Nella consapevolezza di aver scelto il partner migliore, come ha sottolineato Mauro Danesino, responsabile Divisione Strategie e Politiche del Lavoro del Gruppo Credito Valtellinese, il progetto è stato costruito mettendo ben in chiaro la necessità di essere estremamente trasparenti gli uni verso altri e questo approccio, assieme alle competenze delle persone coinvolte, ha fatto la differenza nel risultato finale. Le due società hanno dunque analizzato in modo meticoloso tutte le problematiche da affrontare che, vista la complessità della struttura di Creval, non erano certo banali.

In 7 mesi è stato rivoluzionato l’approccio alla gestione delle Hr, da un lato preservando le abitudini acquisite dai dipendenti ma dall’altro innovando per aggiungere nuove funzionalità.

Il progetto, quando andrà a regime entro il 2010, prevede la gestione in versione self service (Saas) della procedura trasferte Travel, la gestione in outsourcing della proceduta Time e Payroll, l’integrazione con Process/Cezanne (già in produzione) e l’interfacciamento Contabilità/Budget/Bancaperta.

Questa esperienza ha consentito a Byte, come ha sottolineato l’amministratore delegato Roberto Gamerro (nella foto), di rafforzare il proprio know how in ambito finance e di allargare l’offerta di servizi anche alle società partecipate di Creval. Nel 2009 il fatturato della società, che conta 620 dipendenti distribuiti in 8 sedi, ha raggiunto i 49 milioni di euro (+4,5%), mentre per il 2010 le attese sono di raggiungere i 54 milioni.

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