Il progetto punta a individuare le best practices per migliorare il rapporto fra centri di trasferimento e aziende
Grazie a un finanziamento di quattro milioni di euro dell’Unione europea è ai nastri di partenza il progetto Cerim (Central Europe research to innovation model) al quale partecipano enti di ricerca e società specializzate nel trasferimento tecnologico di Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Polonia e Ungheria e per l’Italia la regione Lombardia. Il progetto prevede che
partendo dall’analisi delle esperienze maturate dai vari centri selezionati (una dozzina quelli lombardi), si arrivi a individuare un modello centro-europeo di eccellenza per il trasferimento tecnologico. Il trasferimento riguarderà in particolare i settori delle biotecnologie e i nuovi materiali in campi come la tutela della proprietà intellettuale, le metodologie di market assessment, la gestione dei contratti di licensing.
Il progetto Cerim avrà una durata di due anni e prevede nella prima fase la mappatura della realtà esistente nonché l’individuazione dei punti di forza. Successivamente avverrà il trasferimento dei modelli migliori verso le aree più deboli.





