Il responsabile tecnico di Abm Ict ha creato una carrier Ethernet con servizi Mpls per tutta la provincia.
L’Azienda Bergamasca Multiservizi Information and Communication Technology (Abm Ict) si è affidata alla tecnologia Foundry Networks per la realizzazione di una rete carrier Ethernet di nuova generazione end-to-end nell’ambito di progetto di implementazione della rete geografica a banda larga della Provincia di Bergamo.
Costata un investimento di 18 milioni di euro, per oltre 400 km di fibra ottica, 100 apparati attivi, oltre 100 dispositivi wireless, più di 100 comuni serviti, quella della Provincia orobica è una delle più estese reti cablate d’Italia, che serve un mercato potenziale di circa 216mila famiglie, 49mila imprese.
Il Responsabile Tecnico di Abm Ict, Marco Mazzoleni, puntava ad avere una soluzione conveniente non solo dal punto di vista dei costi di capitale e operativi, ma anche che offrisse alti livelli di prestazione.
Mazzoleni ha scelto una soluzione Carrier Class con servizi Mpls (Multi Protocol Label Switching) che si basa su apparati Foundry forniti da Bt Italia (la società che si è aggiudicata la fornitura, l’installazione, l’attivazione degli apparati attivi e del software per trasmissione dati sulla rete a banda larga).
La rete Ip Mpls implementata ha una configurazione in grado di gestire fino a una velocità massima di trasferimento dati di 10 Gigabit al secondo, già predisposta per un incremento fino a 100 Gigabit al secondo. Combinando la velocità del livello 2 e i servizi Mpls in tutte le sue estensioni, Abm Ict sarà in grado di offrire ai clienti servizi di nuova generazione in ambito Triple e Quadriple Play.
La tecnologia Foundry scelta da Abm Ict si basa sui router NetIron Mlx, che verranno utilizzati dalla società orobica anche per il proprio centro di controllo operativo (Noc) per monitorare l’affidabilità e le prestazioni di tutta la rete a larga banda.





