Retelit accelera sulla modernizzazione della propria infrastruttura e annuncia un piano d’investimento da 20 milioni di euro per una nuova rete in fibra ottica sviluppata in collaborazione con Nokia e Cisco. Si tratta della prima rete in Italia a integrare i livelli IP e ottico, progettata per offrire maggiore capacità, flessibilità operativa e sicurezza di nuova generazione, anche contro le future minacce dei computer quantistici.
La nuova architettura potrà supportare connessioni fino a 800 Gbps per circuito, con una prospettiva di crescita oltre 1 Tbps, garantendo performance elevate e stabilità anche nei momenti di massimo traffico. Un aspetto cruciale per i clienti Telco e OTT, ma anche per le imprese che basano la propria operatività su applicazioni ad alta intensità di dati e soluzioni di intelligenza artificiale. L’obiettivo è offrire connettività sempre più performante, capace di sostenere i servizi digitali di prossima generazione con bassa latenza e gestione intelligente.
Elemento chiave del progetto è l’integrazione di sistemi di intelligenza artificiale che consentiranno di ottimizzare automaticamente le performance della rete, adattando i flussi di traffico in base alla domanda, alle condizioni di rete e agli obiettivi operativi del cliente. In questo modo l’esperienza utente sarà più fluida, prevedibile e trasparente, grazie a un monitoraggio in tempo reale e a meccanismi di correzione automatica.
La nuova rete Retelit sarà interamente software defined, ovvero programmabile via software, per permettere alle aziende di gestire in autonomia i propri circuiti e scegliere le configurazioni più adatte alle proprie esigenze. Un approccio che apre la strada a modelli di routing flessibili e sostenibili: sarà possibile, ad esempio, privilegiare percorsi che riducono i consumi energetici, scegliendo un routing “green” senza compromettere la qualità del servizio. Una rete più intelligente, quindi, ma anche più sostenibile.
Sul fronte della sicurezza, Retelit introduce un livello di protezione quantum safe, basato su sistemi di cifratura avanzati progettati per resistere alle minacce del calcolo quantistico. Questa caratteristica anticipa uno dei principali rischi emergenti per la sicurezza dei dati, garantendo che le informazioni sensibili – dalle transazioni alle comunicazioni aziendali – restino al sicuro anche in uno scenario tecnologico in rapida evoluzione. Un aspetto particolarmente rilevante per settori ad alta criticità come sanità, energia, finanza e pubblica amministrazione.
Grazie a strumenti di analytics evoluti, i clienti potranno inoltre disporre di una visibilità completa sulle performance dei propri servizi, monitorando in tempo reale lo stato della connettività. L’intelligenza artificiale permetterà a Retelit di intervenire proattivamente sulla rete, anticipando le anomalie e garantendo la massima qualità del servizio end-to-end.
Il progetto, che coprirà oltre 70 capoluoghi di provincia e si estenderà fino alla Sicilia, sarà completato entro il 2026, con i primi siti operativi già nei prossimi mesi.
“Con questa nuova infrastruttura siamo pronti a offrire ai nostri Clienti una connettività ad altissima capacità, sicura anche in ottica quantum-safe e pronta a rispondere alla crescente domanda di larga banda. Grazie alle tecnologie più avanzate di Nokia e Cisco, possiamo garantire capacità e prestazioni senza precedenti, offrendo soluzioni digitali sicure, sostenibili e già pronte ad affrontare le sfide del futuro”, ha dichiarato Ruggero Slongo, Chief Technology and Operating Officer di Retelit. “L’ottimizzazione delle operation rappresenta un vantaggio strategico che consente a Retelit di gestire la rete in modo più semplice ed efficiente, anticipando le esigenze dei clienti e intervenendo in maniera proattiva.”

Siamo orgogliosi di collaborare con Retelit in un progetto così importante come il rinnovamento completo della loro rete, mettendo a disposizione le nostre tecnologie Cisco in grado di garantire alte prestazioni e massima sicurezza, ha commentato Gianmatteo Manghi, Amministratore delegato di Cisco Italia. “L’integrazione dei livelli IP e ottico rappresenta un progresso tecnologico che migliora efficienza, scalabilità e resilienza, consentendo a Retelit di gestire una rete completamente automatizzata e pronta a crescere con le esigenze future.”

“La collaborazione con Retelit in questo progetto strategico riflette la nostra comune visione di innovazione”, ha aggiunto Stefano Grieco, CEO e VP di Nokia Italia. “Le tecnologie Nokia garantiranno connettività a larghissima banda, resiliente e ad alte prestazioni. L’uso dell’intelligenza artificiale nelle operation consentirà un monitoraggio proattivo e un’ottimizzazione automatica della rete, mentre la protezione quantum-safe assicurerà la crittografia dei dati end-to-end anche nell’era del calcolo quantistico.”
Con questo investimento, Retelit rafforza la propria posizione tra i principali operatori ICT italiani, unendo infrastruttura, innovazione e sicurezza in un’unica strategia di lungo periodo, pensata per accompagnare la trasformazione digitale delle imprese e delle istituzioni del Paese.






