Red Hat vara Linux Automation

Pronta una strategia per ottimizzare la gestione It con Rhel.

Red Hat ha elaborato la propria proposta per risolvere le principali problematiche di gestione dell’It.

Alla base della strategia Linux Automation, che copre tutti gli aspetti di un ambiente It necessari per abilitare ogni applicazione a funzionare ovunque e crea un’infrastruttura per l’automazione, con funzionalità di virtualizzazione, identity management, alta affidabilità e prestazioni, c’è l’ecosistema Rhel (Red Hat Enterprise Linux), rilasciato in versione 5.1,

Rhel 5.1 ha nuove e funzionalità di virtualizzazione, anche per sistemi guest basati su Microsoft.
Il Red Hat Network è stato esteso per dare gestione e automazione continue su server fisici e virtuali.

Disponibile è anche la versione beta di Red Hat Enterprise Linux su Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), che rende tutte le funzionalità di Rhel disponibili sulla infrastruttura di rete e sui data center di Amazon.

Annunciati e disponibili nei primi mesi del 2008, Red Hat Appliance Operating System e Appliance Development Kit, permetteranno di abilitare una gamma di scelte di deployment, come stack applicativi disponibili da terze parti o tramite Red Hat Exchange, soluzioni snelle su media mobili, come chiavi Usb e live cd.

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