Pronto Symantec Backup Exec 12
Con l’annuncio di Backup Exec 12, Symantec fornisce una prova concreta dei risultati raggiunti nel processo di fusione tra la propria tradizionale linea di prodotti di sicurezza, con quelli dell’acquisita Veritas, orientati alla disponibilità delle informazioni.
Backup Exec 12 può essere programmato per entrare in funzione quando il rischio sicurezza raggiunge un livello giudicato pericoloso secondo la valutazione di ThreatCon, un indicatore creato da Symantec che elabora le rilevazioni provenienti dalla sua rete di allerta.
Symantec sottolinea la particolare affinità di Backup Exec 12 con il mondo Microsoft, visto che è in grado di realizzare backup selettivi di volumi anche compressi e criptati per i server Sharepoint, Exchange, Active Directory e Sql e che è stato certificato Windows Server 2008 ancor prima che questi fosse annunciato. Sono comunque supportati anche ambienti come Lotus Domino, la crittografia hardware dei nastri Lto-4 e il protocollo Network Data Management Protocol (Ndmp) di Ibm, oltre ai sistemi Mac Os X. Si possono eseguire backup anche per singole applicazioni, cartelle o singoli file, anche quelli aperti.
La successiva fase di recovery è indirizzata dalla nuova versione 8 di Backup Exec System Recovery, dichiarata in grado di assicurare recovery a livello di singolo server nel giro di pochi minuti. I punti di ripristino sono creati in background a bassa priorità perciò senza impegnare grandi risorse e possono essere trasferiti su un server remoto via Ftp, su disco esterno o su una cartella di rete condivisa. Anche Backup Exec System Recovery 8 è integrato con ThreatCon e può partire ad acquisire punti di ripristino ad un determinato livello di allarme.





