Per tre aziende su quattro i processi aziendali sono troppo lunghi. Mancano informazioni utili all’iter decisionale.
Una ricerca condotta da Progress Software Corporation ha rivelato che il 72% delle organizzazioni a livello globale ritiene che i propri processi di business siano troppo farraginosi e che sia necessario abbreviarli e fluidificarli.
Lo studio ha coinvolto 400 grandi aziende negli Stati Uniti e in Europa occidentale, a cui Vanson Bourne ha rivolto domande specifiche sugli strumenti e sui processi volti a supportare la reattività operativa e la capacità di prendere decisioni in tempo reale.
Dai risultati è emerso che una quota consistente di aziende ritiene di dover percorrere ancora molta strada prima di riuscire a rispondere ai cambiamenti del mercato con la giusta rapidità.
Il 23% degli intervistati in Italia ha ammesso che tutte le volte in cui ha assistito a un cambiamento in uno dei propri processi non è stato in grado di reagire prontamente. Il 50% ha dichiarato che esiste un gap informativo nel processo decisionale.
Di fatto, il 94% delle aziende a livello globale considera l’accesso ai dati in tempo reale un fattore determinante e l’82% ha intenzione di investire nella tecnologia real-time entro la metà del 2010, nella speranza di accelerare i processi interni.





