Le strade che si aprono per chi non ha pagato in tempo l’Ici o l’Iva
In dicembre sono scaduti i termini per il pagamento sia per il saldo Ici 2004 (20 dicembre) quanto per l’acconto Iva 2004 (27 dicembre). I ritardatari che volessero regolarizzare la propria posizione possono utilizzare il ravvedimento “breve” oppure il ravvedimento “lungo”.
Il ravvedimento “breve” considera il pagamento dell’imposta dovuta entro trenta giorni dalla scadenza (quindi il 19 gennaio 2005 per il pagamento del saldo Ici 2004 e il 26 gennaio 2005 per il pagamento dell’acconto Iva 2004) maggiorata della sanzione (che in questo caso è rappresentata da un ottavo del minimo quindi 3,75%) più gli interessi legali del 2,5% annuo. Per quanto riguarda il pagamento dell’Ici bisognerà utilizzare l’apposito bollettino mentre per il pagamento dell’acconto Iva si potrà utilizzare il modello F24.
Il ravvedimento “lungo”, invece, è quello che avviene dopo i trenta giorni dalla scadenza ed entro il termine della presentazione della dichiarazione relativa al tributo per il quale si utilizza il ravvedimento. In questo caso le sanzioni salgono a un quinto del minimo (quindi il 6%) più gli interessi legali del 2,5% annuo.





